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“Suo figlio ha avuto un incidente”, anziano truffato

11 luglio 2023 | 14:41
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“Suo figlio ha avuto un incidente”, anziano truffato

Un 87enne di Novellara è stato raggirato con la truffa del falso maresciallo e avvocato

NOVELLARA (Reggio Emilia) – “Sono il maresciallo dei carabinieri chiamo per suo nipote che è rimasto coinvolto in un incidente stradale per cui servono i soldi per pagare l’avvocato per la difesa legale e per evitare conseguenze penali”.

Poco dopo la conversazione telefonica, bussa alla porta dell’abitazione dell’anziano uno sconosciuto che spacciandosi per l’avvocato incaricato per la difesa del nipote, riesce ad ottenere i soldi. Si riaffaccia in provincia la collaudata “tecnica” architettata da malviventi senza scrupoli che, dopo uno studio scrupoloso della vittima, agiscono portando a segno la truffa.

L’ultimo colpo, in ordine cronologico, è avvenuto a Novellara ai danni di un 87enne. L’uomo ha ricevuto la telefonata da un malvivente che, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, ha parlato di un incidente in cui era incorso il nipote per cui servivano i soldi per pagare l’avvocato che lo avrebbe dovuto assistere nella difesa legale. La vittima, molto preoccupata per il nipote, ha consegnato al malvivente 550 euro, ottenuti i quali l’uomo è fuggito immediatamente.

Quando l’anziano ha capito di essere stato raggirato e che non c’era stato nessun incidente ha chiamato i carabinieri.

I carabinieri invitano gli anziani a diffidare dagli estranei e ai familiari degli anziani a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti, rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” rivolta proprio agli anziani, ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non “restare vittime” di questi farabutti:

–       non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;

–       non mandare i bambini ad aprire la porta;

–       prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;

–       in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;

–       prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;

–       tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;

–       non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;

–       mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;

–       se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.