Servizio idrico, il consiglio comunale dice sì ad Arca

4 luglio 2023 | 08:57
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Servizio idrico, il consiglio comunale dice sì ad Arca

La società mista pubblico privata che gestirà il servizio per 20 anni: il valore sarà di 1 miliardo e 255 milioni di euro Iva esclusa

REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha preso atto delle risultanze dell’iter della procedura di gara pubblica in ambito Atesir per l’affidamento della concessione del Servizio idrico integrato per la provincia di Reggio Emilia (ad esclusione del Comune di Toano) a Ireti spa quale socio privato che si occuperà della gestione operativa del Servizio.

Lo stesso Consiglio ha autorizzato alla costituzione dell’Agenzia reggiana per la cura dell’acqua (Arca) srl, società mista pubblico-privata per la gestione del servizio idrico integrato nel bacino territoriale di Reggio Emilia. Arca srl – come ha spiegato l’assessore a Patrimonio e Tributi Lanfranco De Franco al Consiglio comunale e secondo quanto reso pubblico nei mesi scorsi, all’esito della gara di affidamento – sarà titolare della concessione del Servizio idrico integrato a partire prevedibilmente dal primo gennaio 2024 e avrà durata di 20 anni. Il valore stimato del Servizio idrico integrato oggetto di affidamento sarà di 1 miliardo e 255 milioni di euro Iva esclusa.

Arca srl è soggetta al controllo degli Enti locali mediante proprietà al 60% detenuta da Agac Infrastrutture (società degli asset del servizio idrico di esclusiva proprietà degli Enti locali reggiani) quale socio pubblico, avente la titolarità della concessione, un ruolo di coordinamento tra le Amministrazioni pubbliche di riferimento e il socio privato industriale, ed un ruolo di supporto per gli enti locali nello svolgimento di studi e ricerche sulla qualità dell’acqua e del sistema idrico.

Il rimanente 40% di Arca sarà detenuto da Ireti spa. Il gestore integrale – per scelta dei sindaci – dovrà essere una Società operativa territoriale (Sot) esclusivamente dedicata al servizio, costituita e partecipata al 100% dal socio privato industriale di Arca, cioè Ireti, per l’espletamento materiale delle funzioni assegnate al socio privato ed individuare i compiti operativi di cui sarà investita la Sot. In aula 19 voti favorevoli (Pd, Più Europa, Europa Verde, Reggio E’) e 12 contrari (Coalizione civica, Forza Italia, M5S, Alleanza civica, Lega – Salvini premier, Fratelli d’Italia).