Palazzo di giustizia, avviato l’iter per realizzare una seconda torre

REGGIO EMILIA – Una seconda torre per uffici nel Tribunale di Reggio Emilia, accanto a quella realizzata nel 2006. A questo punta l’iter amministrativo avviato dal Comune, proprietario del complesso immobiliare che sorge su un’area di quasi 30.000 metri quadrati.

In dettaglio la Giunta dell’ente di piazza Prampolini ha approvato un atto di indirizzo per la concessione in diritto di superficie al Demanio dello Stato (a titolo gratuito e per 99 anni) di un’area già parte della corte esterna del palazzo di giustizia. Qui sorgerà la nuova torre che risponde alla “inderogabile necessità” del Tribunale di avere a disposizione spazi sufficienti ed adeguati allo svolgimento della funzione giudiziaria, come più volte messo in luce dalla presidente Cristina Beretti.

Approvata la delibera, potrà essere convocata a breve da parte del Tribunale la conferenza permanente degli uffici giudiziari, atto propedeutico e necessario per formulare richiesta di finanziamento al ministero della Giustizia, sul quale graveranno tutti gli oneri e le spese connesse all’ampliamento.

La presidente del Tribunale Beretti e il procuratore della Repubblica, Calogero Gaetano Paci, esprimono la loro “gratitudine per la sensibilità istituzionale e la pronta collaborazione dimostrata dalla Giunta comunale al fine di avviare l’iter per la progettazione e la realizzazione di una seconda torre all’interno del complesso giudiziario, ormai improcrastinabile per assicurare efficienza al servizio giudiziario e garantire in tempi rapidi le risposte di giustizia che la comunità richiede”.

Il sindaco Luca Vecchi e l’assessore al Patrimonio Lanfranco de Franco spiegano: “Abbiamo deciso di attuare la soluzione più semplice e veloce, riprendendo l’idea originale del progetto che prevedeva appunto una seconda torre a fianco di quella realizzata nel 2006. Confidiamo di dare una risposta alle necessità ormai storiche delle istituzioni giudiziarie e dei tanti professionisti che gravitano in quel luogo, in termini di spazi per aule, uffici, ma anche archivi e servizi”.