Lombardini-Kohler, più salario e meno precariato

26 luglio 2023 | 10:52
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Lombardini-Kohler, più salario e meno precariato

Fiom-Fim: “Contratto integrativo pilota nella fabbrica metalmeccanica controllata dalla Kohler”

REGGIO EMILIA – La Fiom di Reggio Emilia continua a macinare rinnovi dei contratti integrativi nelle aziende metalmeccaniche della provincia. L’ultima intesa – firmata con Fim e Uglm – riguarda la Lombardini di Reggio Emilia, azienda di motori del gruppo americano Kohler. Come spiegano Simone Vecchi, segretario provinciale della Fiom e Mario Olivito della Fim Cisl, “il contrasto alla precarietà e l’aumento del salario fisso sono stati il cuore del negoziato”.

In dettaglio sulla parte economica si prevedono aumenti medi delle retribuzioni (di 100 euro lordi al mese) e del premio di risultato annuale (da 2.900 euro lordi a 3.200 euro). Aumenta poi la quota a carico dell’impresa del fondo per la previdenza complementare e viene congelato (a 1,92 euro) il costo della mensa. I precari stabilizzati entro il 2023 saranno 24 e la quota dei lavori a termine si riduce così dal 30% previsto dalla legge al 25%. Inoltre, chi non ha un contratto fisso, maturerà il diritto all’assunzione dopo 24 mesi, invece che 36.

Per i sindacati il contratto è poi un “esempio positivo” anche sul tema della conciliazione vita-lavoro e del contrasto alle discriminazioni di genere. Rispetto ai temi della salute e sicurezza è prevista l’installazione di un impianto per raffreddare il reparto di montaggio, con l’intenzione di “estenderlo anche agli altri reparti produttivi oggi privi di sistemi di raffrescamento”.

Modificata infine la turnistica con più flessibilità per i lavoratori che devono uscire per esigenze personali e familiari. Secondo il segretario Vecchi “questo contratto fa fare un salto di qualità alle relazioni industriali alla Kholer-Lombardini, e può essere un punto di riferimento per tutto il sistema delle imprese metalmeccaniche del nostro territorio”.