Immergas, nuovo contratto: aumentano salario e premi

24 luglio 2023 | 14:17
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Immergas, nuovo contratto: aumentano salario e premi

Aumento di 90 euro mensili (per 14 mensilità) uguali per tutti i lavoratori, somministrati compresi. Fiom e Uilm soddisfatti

REGGIO EMILIA – Un aumento salariale di 90 euro mensili (per 14 mensilità) uguali per tutti i lavoratori, somministrati compresi. E’ uno degli elementi di rilievo del nuovo contratto aziendale approvato dai lavoratori della Immergas, azienda leader nel settore delle caldaie con sede a Brescello in provincia di Reggio Emilia. Come sottolineano Fiom e Uilm, l’incremento della retribuzione si somma agli oltre 100 euro previsto da giugno del 2023 dal contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici.

Ma per quanto riguarda la parte economica il nuovo contratto prevede anche un incremento del premio di risultato variabile (che vedrà il massimale alzarsi fino a 1.800 euro annuali), l’incremento dell’indennità di prestazione (fino a 750 euro annuali), la conferma dell’indennità aggiuntiva per gli operai di 320 euro annuali e una indennità per il turno notturno di 12 euro lordi giornalieri. “Se sommiamo tutti questi aumenti, nell’arco del triennio il contratto aziendale dell’Immergas riconoscerà ai dipendenti un incremento di circa 11mila euro lordi” evidenziano i funzionari sindacali Davide Fellini (Fiom) e Giancarlo Pelati (Uilm).

Viene inoltre confermato il cosiddetto “fondo di solidarietà Immergas”, istituto “inventato” con il contratto precedente, che tutela i lavoratori in caso di utilizzo della cassa integrazione. Il fondo è costituito da 100 euro prelevati ogni anno dall’azienda ad ogni dipendente, che in caso di crisi andrà a sostenere i lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori sociali.

Completano il contratto di secondo livello alcune clausole sul tema della salute – contro i rischi dovuti ai movimenti ripetitivi e alla movimentazione carichi per chi svolge attività di assemblaggio alla catena di montaggio – l’accordo contro le molestie e le discriminazioni di genere sottoscritto a livello nazionale da Cgil Cisl Uil e Confindustria e i percorsi di stabilizzazione dei precari.

“La trattativa – concludono con soddisfazione i sindacati – si è svolta senza un’ora di sciopero, grazie alla disponibilità dell’impresa di giungere il prima possibile ad una intesa di grande valore e grazie all’appoggio delle lavoratrici e dei lavoratori”.