Il consiglio comunale respinge la mozione contro la Ztl

10 luglio 2023 | 20:05
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Il consiglio comunale respinge la mozione contro la Ztl

L’assessore Bonvicini: “Chi ha bisogno di permessi li avrà, chi non ha necessità usi altri percorsi”. Coalizione civica: “E’ mancato il confronto”

REGGIO EMILIA – Il consiglio comunale ha respinto, con 18 voti contrari e 9 favorevoli, la mozione popolare che chiedeva di non estendere la Ztl in via Emilia Santo Stefano e Corso Garibaldi. La votazione ha avuto questo esito: 9 favorevoli (Coalizione Civica, Forza Italia, Lega – Salvini Premier, Fratelli d’Italia) e 18 contrari (Pd, Reggio E’, +Europa Europa Verde, M5S).

Ha detto in consiglio comunale l’assessore alla Mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini: “Comprendo molto bene quelle che possono essere le perplessità e i dubbi dei cittadini e in particolare dei portatori di interesse più direttamente coinvolti da questo provvedimento. Tuttavia mi preme segnalare come in questi mesi, in cui abbiamo ampiamente dialogato con tanti soggetti diversi – dalle scuole alle parrocchie, dai residenti ai commercianti – sono state elaborate risposte per ogni esigenza specifica, poiché come ho ribadito in diverse occasioni, anche in questa Sala, Zona a traffico limitato (Ztl) non significa chiudere il Centro storico, ma semplicemente evitare l’accesso in automobile ai soggetti che non ne abbiano diritto e possano avvalersi di semplici percorsi alternativi, più adeguati all’attraversamento del tessuto urbano”.

Ha aggiunto l’assessore: “Coloro che hanno difficoltà di movimento, cioè di deambulazione; le famiglie con bambini che frequentino scuole in Ztl; coloro che accompagnano o assistono bambini o anziani in Centro; coloro che debbono svolgere attività di carico-scarico di merci o avessero necessità temporanea e motivata di accedere alla Ztl con un pass temporaneo… per costoro – ha sottolineato Bonvicini – per tutte queste categorie di utenti aventi diritto, esistono permessi specifici”.

Coalizione civica parla invece di “una situazione gestita politicamente male” e aggiunge: “A Bologna stanno facendo davvero una ottima campagna per rendere Ztl le vie del centro che prevede appunto passaggi sul territorio e dei passaggi graduali di chiusura delle strade così da abituare la cittadinanza. Bologna non è lontana da Reggio Emilia, perché queste buone pratiche qui non arrivano e siamo al livello che senza dire nulla si fanno scelte che chiudono strade e impattano sulla vita e lavoro di molte persone? Nella città che abbiamo in mente vi confermiamo che non avremo timore di fare una o più assemblee pubbliche sul territorio prima di prendere scelte importante”.

Secondo i consiglieri De Lucia e Aguzzoli “in Sala del Tricolore si è svolto un teatrino poco edificante tra Europa Verde e Lega tra chi era pro o conto la ZTL mentre il tema che ci ponevamo pacatamente e con merito i cittadini con la mozione popolare era di vedere insieme come cambiare in positivo l’esagono e di fare un processo partecipato, di andare per step. La ztl non è negativa e non va affrontata in maniera dogmatica, dobbiamo ragionare su temi concreti: sui flussi di traffico nell’esagono, sui parcheggi che per scelta politica diventeranno a pagamento in Via Cecati, sul trasporto pubblico da potenziare, sulla reale capacità di ragionare sulla capacità di assorbire il traffico di via Porta Brennone”.

E concludono: “Tutto questo andrebbe deciso prima di mettere in atto le modifiche che cambiano la vita delle persone, di sicuro proporre una delibera di giunta senza consultare il territorio, le associazioni di categoria, scuole e parrocchie senza fare delle sperimentazioni, come ad esempio abbiamo visto lodevolmente per due anni su Viale Ariosto, non è stato una grande mossa e non ha dimostrato maturità politica”.