Gli autisti di Seta chiedono un “riparo” all’autostazione della Zucchi

REGGIO EMILIA – Una struttura per ripararsi dal caldo e dalle intemperie all’interno dell’autostazione della caserma Zucchi, per il personale impegnato nei cambi in linea sul servizio urbano. Tornano a chiederla gli autisti reggiani di Seta, per voce delle organizzazioni sindacali provinciali Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl Fna.

Le sigle di categoria del trasporto pubblico chiedono inoltre di rivedere l’organizzazione dello stesso punto di interscambio in quanto “non è previsto uno spazio per parcheggiare l’auto di servizio e tantomeno un eventuale bus sostitutivo”.

A riaccendere i riflettori sulla questione è stata la grandinata dei giorni scorsi, “ennesima dimostrazione delle condizioni in cui devono esercitare i lavoratori, costretti a prendere servizio fradici e continuando per ore con le divise addosso”. Per la realizzazione della struttura i sindacati chiedono dunque di mettere fine “al rimpallo di chi sia la responsabilità tra Seta, Agenzia della Mobilità e Comune”, perché “tale inerzia è non solo irrispettosa del lavoro dei colleghi, ma anche lesiva dell’immagine dell’azienda e soprattutto della città”.

I sindacati bocciano infine una recente indagine sulla soddisfazione dell’utenza realizzata per conto dell’Agenzia della Mobilità su un campione di 711 viaggiatori (che promuovono il servizio di trasporto pubblico) perché “manca la voce dei diretti interessati”.