Ex Reggiane, esposto di Fdi su bonifica ordigni bellici

21 luglio 2023 | 08:02
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Ex Reggiane, esposto di Fdi su bonifica ordigni bellici

La Stu replica: “Sono state svolte con regolarità e con tutte le certificazioni necessarie rilasciate da un’azienda specializzata”

REGGIO EMILIA – “Nell’area delle ex Reggiane, sede del parco dell’innovazione di Reggio Emilia, non sono presenti ordigni bellici”. Lo assicura la società Stu Reggiane, partecipata del Comune che procede alla riqualificazione del complesso industriale, in replica al parlamentare Gianluca Vinci.

L’esponente di Fratelli d’Italia, infatti, ha depositato ieri mattina al ministero della Difesa e al ministero dell’università e della Ricerca una interrogazione parlamentare (e presenterà un esposto alla Procura) sul rischio bellico dell’area e in particolare nella parte riguardante la Palazzina “M” di via Agosti, attualmente di proprietà della Fantuzzi Immobiliare, sulla quale Stu Reggiane (in partenariato con Acer) ha redatto un progetto di fattibilità per la realizzazione di uno studentato da 80 camere.

Un progetto candidato ad uno specifico bando pubblicato dall’allora Miur, il cui esito è ancora in corso di definizione. Lo studentato sarà a servizio del capannone 15/C, che ospiterà il quarto polo universitario cittadino con circa 1.800 studenti. Nell’interrogazione Vinci ricorda di aver sollevato la questione dell’eventuale presenza di bombe sia nel 2014, sia nel 2016 e il ritrovamento di due residuati avvenuti nel 2018.

La Stu “con riguardo particolare alla sicurezza e alla tranquillità di coloro che quotidianamente frequentano il Parco Innovazione”, sottolinea invece che “tutte le operazioni di bonifica bellica sono state svolte con regolarità e con tutte le certificazioni necessarie rilasciate da un’azienda specializzata”.