Caso Portanova, le Teste Quadre: “Polemiche ipocrite”

REGGIO EMILIA – “Non sopportiamo prese di posizione incoerenti dovute a ipocrisie”. Questa l’opinione delle Teste Quadre uno dei due gruppi storici degli ultras granata (l’altro è il Vandelli che, per ora, non ha preso posizione) sulla vicenda relativa all’arrivo a Reggio di Manolo Portanova, il giocatore in prestito dal Genoa condannato per stupro di gruppo, in primo grado, a sei anni.

Mentre si continua a registrare il silenzio della società granata, che per ora non ha voluto commentare le polemiche che sono seguite al possibile ingaggio di Portanova da parte della Reggiana, il gruppo Teste Quadre esce allo scoperto e scrive: “La nostra posizione è sempre e solo in difesa della nostra curva e della maglia granata. Nella nostra storia non abbiamo mai preso a simbolo o come idolo un giocatore in particolare. Non prendiamo alcuna posizione sul fatto che sarà oggetto di giudizio in altra sede, ma riteniamo che una persona imputata abbia il diritto di lavorare e non sia lo stadio ad emettere sentenze”.

E aggiungono: “Non giustifichiamo in nessun modo reati odiosi, situazioni dove il più debole deve soccombere, tantomeno cerchiamo il confronto ultras con chi non lo vuole. Allo stesso modo come non vogliamo giudicare chi ha pareri differenti dal nostro, nemmeno sopportiamo prese di posizione incoerenti dovute a ipocrisie”.