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Brescello, condannato a due anni: in carcere

8 luglio 2023 | 11:59
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Brescello, condannato a due anni: in carcere

Un 50enne dovrà scontare una pena per truffa e trasferimento fraudolento di beni e associazione mafiosa

BRESCELLO (Reggio Emilia) – Un 50enne di Brescello è finito in carcere dopo essere stato condannato in via definitiva a due anni per truffa e trasferimento fraudolento di beni e associazione mafiosa.

Nel 2017 grazie a un sito di annunci per compra/vendite, l’uomo aveva simulato la vendita di alcuni bancali di pellet facendosi versare il corrispettivo, pari a circa 500 euro, senza spedire la merce. Per questo era stato denunciato per truffa. L’anno successivo, ovvero nel 2018, si era reso responsabile dei reati di trasferimento fraudolento di valori e associazione di tipo mafioso. Per entrambi i fatti l’uomo è stato riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Bologna che l’ha condannato a 2 anni di reclusione.

L’Ufficio esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, nel cui comprensorio è stato compiuto l’ultimo reato, il 5 luglio scorso ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo di pene che giovedì pomeriggio è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Brescello nel cui comune l’uomo vive. I militari lo hanno tratto in arresto dovendo espiare la pena pari a 2 anni di reclusione.

A carico del 50 enne reggiano domiciliato a Brescello pendevano infatti due sentenze di condanna, emesse entrambe dal Tribunale di Bologna, una il 26 ottobre 2020 divenuta definitiva il 10 dicembre 2020 per trasferimento fraudolento di valori e associazione di tipo mafioso in cui l’imputato era stato condannato ad anni 1 e mesi 6 di reclusione.
L’altra sentenza emessa il 7 dicembre 2021 divenuta irrevocabile il 24 aprile 2022, in cui veniva condannato alla pena di mesi 6 ed euro 100 di multa per il reato di truffa