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Ztl Corso Garibaldi, la Bonvicini: “Non si arretra”

12 giugno 2023 | 18:43
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Ztl Corso Garibaldi, la Bonvicini: “Non si arretra”

L’assessore dice no a “polemiche strumentali e antistoriche”

REGGIO EMILIA – Nessun passo indietro, da parte della Giunta del Comune di Reggio Emilia, sull’estensione della ztl in corso Garibaldi con “l’aggiunta” del tratto di via Emilia Santo Stefano. Lo fa sapere l’assessore alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini, secondo cui “arretrare significherebbe rinunciare a una visione di città diversa, che sia inclusiva e a misura di persona”.

In risposta al comitato che si oppone al provvedimento (ne è sorto anche uno a favore) e alle critiche mosse dalle associazioni del commercio, Bonvicini precisa in primo luogo che “la zona a traffico limitato, che è cosa diversa dalla pedonalizzazione, non vuol dire chiudere il centro, significa invece permettere sempre l’accesso in automobile in una determinata strada o quartiere a chi ne ha diritto e necessità, scoraggiando invece l’accesso veicolare a chi non ne ha bisogno o ha semplici alternative”.

E’ quindi “uno strumento che si usa nei centri storici perché si tratta di ambiti urbani fragili, in cui lo spazio è prezioso e va tutelato, soprattutto dal traffico improprio di attraversamento, come lo sono i 4.000 veicoli al giorno che percorrono corso Garibaldi”, aggiunge l’assessore. Ricordando inoltre che l’estensione della ztl era già prevista negli strumenti di pianificazione della mobilità reggiana dal 2008 (è entrata da ultimo nel Piano urbano della mobilità sostenibile approvato dal Consiglio comunale poche settimane fa) ed è “coerente con tutti gli interventi che sono stati compiuti in questi ultimi 20 anni in centro storico che hanno alzato la qualità architettonica e ampliato lo spazio per pedoni e ciclisti e per una vivibilità nuova degli spazi pubblici”.

Bonvicini riporta quindi di aver iniziato gli incontri con tutti i soggetti che saranno coinvolti da questo provvedimento: la Consulta del centro storico, i residenti, le parrocchie e ovviamente le scuole, sia quelle che sono già in Ztl, sia quelle che vi entreranno con l’ampliamento.

“Ho incontrato personalmente queste persone, un dirigente scolastico alla volta, spiegando tempi e strumenti a disposizione delle famiglie, che avranno franchigia gratuita di parcheggio nelle fasce orarie di ingresso e uscita degli alunni, e la disponibilità di permessi gratuiti per chi avrà comunque la necessità di accompagnare i figli a scuola in auto”.

L’assessore si dice invece “perplessa” dalle “osservazioni e le prese di posizione delle associazioni di categoria, “che ho incontrato una per una nel mio ufficio già lo scorso dicembre” e a cui assicura “esplicitamente” che i parcheggi scambiatori più prossimi al centro (Cecati e Polveriera) “rimarranno gratuiti, così come rimarranno gratuite le navette dei minibu”. Dunque “raccogliere firme e far sentire la propria voce è certamente lecito, come amministrazione però credo che abbiamo il dovere di essere coerenti con gli strumenti di pianificazione che abbiamo adottato e con gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo dati.

Credo che la città oggi sia pronta per questo cambiamento, che arriva dopo una gestazione di almeno 15 anni”.

Pertanto, conclude Bonvicini, “inviterei a non incorrere in posizioni strumentali, fuori dal tempo e dalla storia, che si sta invece muovendo rapidamente verso un cambiamento climatico che lascerà sempre meno spazio ai tentennamenti, e chiederà piuttosto alla politica il coraggio di prendere decisioni, anche difficili o apparentemente impopolari”.