Under demolition order: viaggio nella Palestina occupata

REGGIO EMILIA – Mercoledì alle 21, al cinema Eden di Puianello, si terrà la prima proiezione di Under Demolition Order, il documentario girato e prodotto da tre reggiani. Le riprese sono state effettuate a marzo 2023 nella Palestina occupata, più precisamente nella regione a Sud di Hebron sotto controllo militare e amministrativo di Israele. Ogni giorno i diritti dei palestinesi vengono calpestati attraverso soprusi dei coloni israeliani, violenza perpetrata dell’esercito, demolizioni di scuole e ospedali palestinesi.

A nulla valgono le sentenze del Tribunale internazionale e le risoluzioni Onu che chiedono ad Israele di fermare la colonizzazione della Cisgiordania. Il documentario, prodotto da Cosimo Pederzoli attivista per i Diritti Umani, vede la regia del reggiano Giuseppe Raia e la collaborazione artistica di Simone Ferrarini (Collettivo Fx) il quale ha realizzato in Palestina un murales-denuncia proprio su un edificio palestinese “Sotto ordine di demolizione” emesso dall’autorità occupante israeliana.

Il suo dipinto è stato da subito adottato dai palestinesi di tutta la regione di Masafer Yatta come simbolo di lotta e collaborazione internazionale. Il documentario è una serie di brevi interviste ai protagonisti della resistenza non violenta del villaggio di At Tuwani, giovani ragazzi palestinesi che hanno già vissuto esperienze di detenzione e violenza fisica si racconteranno alle nostre telecamere.

La serata è promossa dal Movimento internazionale pacifista Donne in Nero, sezione di Reggio Emilia. Il gruppo è nato a gennaio del 1988, in seguito allo scoppio della prima intifada per protestare contro l’occupazione israeliana de territori palestinesi. Tra le altre cose le Donne in Nero dell’Emilia Romagna si sono da subito spese contro l’accordo tra Iren e l’agenzia idrica israeliana Mekorot, accusata da diverse Ong di sottrarre acqua ai Palestinesi.

Il consiglio comunale di Reggio Emilia nel 2018 aveva approvato una mozione di Sinistra Italiana per attivare progetti di collaborazione con At-Tuwani e provare a contrastare le violazioni del rispetto dei Diritti Umani perpetrate da Israele. Da allora nulla è stato fatto mentre Israele continua a pianificare la deportazione di oltre 1000 palestinesi della regione di Masafer Yatta per occupare i territori a beneficio di colonie illegali israeliane ed aree di addestramento militare. La serata sarà ad offerta libera e consapevole.