Seta: “Nessuna tratta scoperta a Reggio Emilia”

REGGIO EMILIA – Nel trasporto pubblico locale di Reggio Emilia non ci sono tratte scoperte. Lo precisa Seta, gestore del servizio, dopo la denuncia dei sindacati di categoria sull’abbandono, da parte del soggetto aggiudicatario, del lotto relativo alle tratte Carpi-Correggio-Reggiolo. Questo, secondo le sigle degli autoferrotranvieri a causa delle condizioni non sostenibili del bando di gara indetto per il subaffidamento.

“Dopo aver ricevuto da parte della ditta Rossi e Mora comunicazione della rinuncia a svolgere dal prossimo primo luglio le prestazioni aggiudicate, Seta ha già provveduto ad accordarsi con l’attuale gestore, che quindi proseguirà con l’attività svolta finora anche dopo la scadenza prevista del 30 giugno” precisa l’azienda. Sempre la ditta Rossi e Mora, viene puntualizzato “si è aggiudicata anche i lotti di gara 2, 4 e 6, ai quali non ha deciso di rinunciare”.

Seta rivendica quindi di aver agito “nel pieno rispetto delle normative vigenti”, anche perché “nel settore del trasporto pubblico l’affidamento in subaffidamento di determinate e circoscritte quote di servizio è pienamente consentito”. La procedura genera inoltre “valore economico per diverse aziende del territorio, che possono così contare su entrate certe e stabili, oltre a svolgere altri servizi di trasporto di tipo scolastico o turistico”.

Nel bacino provinciale reggiano, per esempio, da diversi anni Seta affida ad operatori esterni alcuni servizi sia sulla rete urbana (Til per quanto riguarda le linee Minibù di Reggio Emilia) sia su quella extraurbana, “vigilando attentamente sulla qualità del servizio erogato ai cittadini”.