Rec: “A Reggio il Pd della Schlein non esiste”

REGGIO EMILIA – Ad un anno dalle elezioni comunali abbiamo avuto la conferma che il partito decantato dalla segretaria Schlein è un sentimento senza cuore. Da quanto emerso in questi giorni sugli organi di stampa il partito Azione e il Partito Democratico hanno deciso, loro parole, di: “Avviare un rapporto di collaborazione in vista di possibili comuni alleanze nelle scadenze elettorali nel 2024”.

A suggellare il patto politico per Reggio tra le forze capitanate da Calenda e Schlein sono i rispettivi segretari provinciali Claudio Guidetti e Massimo Gazza. Non è certo una sorpresa che il Pd locale sia perennemente attratto dal richiamo “liberal democratico”, più sorprendente è continuare ostinati in questa direzione quando la segreteria nazionale, almeno a parole, esprime un’impostazione più socialdemocratica. Ora c’è da chiedersi, da osservatori esterni, se alla base del Partito Democratico, ai suoi circoli, questa intesa rappresenti una strategia sana o un arroccamento slegato da ogni dinamica nazionale.

Gazza, ex renziano di ferro e Guidetti, ex forzista berlusconiano, sono pronti a cogliere “l’opportunità di intensificare le relazioni nei prossimi mesi, anche in considerazione della scelta del futuro candidato sindaco del Comune capoluogo”. Prossima fermata Italia-Viva. Contenti loro.