Rapina studentessa in centro: 39enne arrestato

14 giugno 2023 | 13:20
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Rapina studentessa in centro: 39enne arrestato

I fatti risalgono a qualche mese fa e l’uomo è stato accusato anche di altre due rapine

REGGIO EMILIA – Armato di pistola rapina studentessa in centro: 39enne arrestato dai carabinieri. I fatti risalgono a qualche mese fa e l’uomo è stato accusato anche di altre due rapine. Secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo, lo scorso mese di aprile, armato di una scacciacani e in compagnia di una complice al momento non identificata, in una laterale di via Emilia all’Angelo aveva avvicinato due studentesse straniere presenti in città nell’ambito del programma Erasmus e, colpendo e minacciando con l’arma una di loro, si era fatto consegnare la borsa con dentro il telefono cellulare e diverse carte di credito che, per altro, poco dopo, aveva utilizzato per diverse consumazioni in un locale pubblico cittadino.

L’amica invece era riuscita a fuggire sottraendosi all’aggressione. L’uomo, vista la resistenza della vittima, aveva esploso anche un colpo con l’arma che aveva con sé. Il secondo episodio si era verificato sempre a Reggio Emilia la notte tra il 7 e l’8 maggio nei pressi della sua abitazione. Qui l’accordo del 39enne con una donna per un incontro a casa sua era saltato, perché la vittima, spaventata dal suo atteggiamento violento, aveva deciso di non entrare in casa. L’uomo l’aveva raggiunta in auto e, dopo averla minacciata di morte brandendo un coltello da cucina, le aveva sottratto il telefono cellulare ed il portafoglio.

La vittima, terrorizzata, era fuggita con la sua auto e si era rifugiata in un vicino locale pubblico da cui aveva avvisato le forze dell’ordine. A gennaio, invece, il 39enne aveva raggiunto l’abitazione di un transessuale per un incontro. Si era presentato ubriaco ed era stato respinto dal proprietario di casa. A quel punto, armatosi di un coltello, non solo l’aveva minacciato di morte, ma aveva prelevato dall’auto una tanica di benzina che aveva sparso davanti alla porta d’ingresso, senza poi riuscire ad appiccare il fuoco.

Le indagini dei carabinieri sono partite dal primo episodio, ovvero la rapina ai danni delle due studentesse, dato che i sopralluoghi per le altre due rapine erano stati eseguiti da personale della questura di Reggio che si era poi occupata delle indagini. Una volta raccolte le testimonianze, gli uomini dell’Arma hanno provveduto ad acquisire diverse immagini di impianti di videosorveglianza grazie alle quali hanno potuto identificare il presunto autore della rapina alla studentessa. I loro sospetti, poi, sono stati confermati anche dalla verifica delle transazioni indebitamente eseguite con la carta di credito della studentessa straniera.

Le indagini della polizia, inoltre, hanno trovato evidenti attinenze anche con gli altri due episodi, tanto da poter attribuire al 39enne anche la responsabilità di questi episodi delittuosi. Le vittime poi, in una seduta di individuazione fotografica, hanno riconosciuto nel 39enne arrestato l’autore delle rapine da loro subite. Lunedì mattina dopo varie ricerche eseguite anche lungo la riviera romagnola, visto che nel frattempo il 39enne aveva lasciato la sua casa reggiana, l’uomo è stato individuato e fermato a bordo della sua auto nei pressi del casello autostradale. E’ stato arrestato e portato in carcere.