Fotografia Europea, 14mila i biglietti venduti

16 giugno 2023 | 17:53
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Fotografia Europea, 14mila i biglietti venduti

Sono state 73mila le presenze, contro le 55mila di un anno fa quando erano stati 11mila i biglietti venduti

REGGIO EMILIA – Un flusso continuo di appassionati, di professionisti, di curiosi, di famiglie ha invaso Reggio Emilia per quasi un mese e mezzo, periodo in cui la città è stata percorsa da una grande energia portata, oltre che dalle mostre, anche da eventi, laboratori, incontri, presentazioni, concorsi. Tutto questo è stato Fotografia Europea 2023, il più importante festival italiano dedicato alla fotografia contemporanea.

“Europe matters: visioni di un’identità inquieta” è stato il tema di quest’anno, ed ha raccontato molti degli aspetti culturali e sociali che caratterizzano il vecchio continente. È stata l’attualità del tema proposto e il taglio narrativo dei progetti che lo hanno interpretato a convincere e coinvolgere il pubblico dei visitatori di questa edizione.

Hanno chiuso i battenti domenica 11 giugno le 20 mostre organizzate dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia insieme agli altri soggetti che compongono la complessa macchina del festival, riscontrando un generalizzato incremento degli indicatori del 30% rispetto all’edizione dello scorso anno.

Sono stati 14.326 i biglietti venduti per oltre 73.000 presenze nelle diverse sedi di mostra (ricordiamo che il biglietto valeva per più sedi, mentre alcune erano ad accesso gratuito). Un dato in crescita rispetto all’anno scorso quando erano stati 11mila i biglietti venduti e 55mila le presenze. Questo il dettaglio delle presenze: Chiostri di San Pietro: 14.230; Palazzo Da Mosto: 8.278; Chiostri di San Domenico: 8.364; Palazzo dei Musei (mostra di Ghirri): 17.426; Palazzo dei Musei (Giovane Fotografia Italiana): 12.864; Biblioteca Panizzi: 4.686; Spazio Gerra: 7.351.

Tra le diverse iniziative lanciate quest’anno, Dear Kairos, il progetto di Simon Bray edito da Skinnerboox, vincitore del FE+SK Book Award, prodotto da Fotografia Europea e presentato ai Chiostri di San Pietro durante le giornate inaugurali, è stato selezionato ed inserito nella short list del Prix du Livre, nell’ambito del festival Les Rencontres d’Arles 2023, a conferma, dopo l’assegnazione del Lucie Award per l’edizione 2022, di come il nostro festival abbia raggiunto un posizionamento internazionale e sia un’opportunità per gli artisti di vedere il proprio progetto riconosciuto, apprezzato e premiato dai grandi esperti del settore.

Circa 7.000 le persone che hanno preso parte ai tanti appuntamenti del programma inaugurale, tra cui i concerti della rassegna Fotofonia, curata da Max Casacci e giunta alla II edizione.

Successo anche per questa edizione del CIRCUITO OFF – l’evento collettivo e indipendente che arricchisce il Festival con una serie eccezionale di mostre diffuse in tutto il territorio cittadino – che ha presentato oltre 200 progetti di fotografi professionisti accanto a giovani alle prime esperienze, appassionati e associazioni. Parte di questo circuito è stato anche il progetto OFF@school che ha coinvolto più di 20 scuole di Reggio Emilia e provincia. Senza dimenticare lo Speciale Diciottoventicinque, il progetto formativo di Fotografia Europea nato per accompagnare i giovani amanti della fotografia in un percorso che va dall’ideazione alla realizzazione di un progetto fotografico, affidato quest’anno all’artista reggiana Elena Mazzi, con grande soddisfazione dei partecipanti.

Fotografia europea

Ottimo risultato anche per le visite guidate e i laboratori di fotografia organizzati per le scuole di ogni ordine e grado dal Dipartimento Didattico della Fondazione Palazzo Magnani che ha portato in visita quasi 500 studenti e oltre 200 visitatori con disabilità, in collaborazione con Farmacie Comunali Riunite (progetto “Reggio Emilia Città Senza Barriere”), ASP Città delle Persone (progetto “Sguardi riflessi”), Consorzio Oscar Romero (progetto “Strade”).

Come sempre, i lavori non si fermano con la chiusura del festival, anzi, la macchina organizzativa è già al lavoro per preparare la XIX edizione. Appuntamento al prossimo anno, a partire da venerdì 26 aprile2024, con eventi il 27 e 28 e mostre aperte fino al 9 giugno. Il tema sarà comunicato a breve, in stretta collaborazione con i tre curatori Luce Lebart, Tim Clark e Walter Guadagnini.