Educazione, nasce un nuovo polo dell’infanzia

15 giugno 2023 | 19:02
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Educazione, nasce un nuovo polo dell’infanzia

Struttura da 96 posti, al parco Ottavi, con nido e materna, per abbattere le liste d’attesa. Costerà 3,2 milioni e sarà pronta nel 2026

REGGIO EMILIA – Nuovo scatto nel settore dell’educazione a Reggio Emilia. Nasce un nuovo polo dell’infanzia al parco Iotti (Ottavi), con due strutture (nido più scuola materna) che potranno accogliere un centinaio di iscritti. Nelle tre sezioni di nido e nelle due di scuola dell’infanzia potranno essere accolti 96 bambine e bambini, contribuendo a ridurre le liste di attesa per l’accesso alle scuole comunali. La gestione del polo dell’infanzia sarà diretta, a cura di personale dell’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia, e i 96 posti creati non ospiteranno trasferimenti da altre scuole; saranno quindi ‘effettivamente nuovi e in più’ rispetto alla dotazione attuale dell’istituzione.

Il progetto, redatto da Cairepro dopo una selezione tramite manifestazione d’interesse, ha ottenuto un finanziamento Pnrr di 2,9 milioni, a cui si sono aggiunti 290.000 euro in riconoscimento dell’aumento dei prezzi, per un totale di 3,2 milioni.

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Il polo dell’educazione sorgerà quindi entro il 2026, sul lato nord dell’area del parco, in un’area di 1.250 metri quadrati, con accesso da via Belgio, vicino alla linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza. Il lotto di 4.700 metri quadrati che ospiterà i nuovi edifici scolastici (1.250 metri quadri di superficie), e le zone verdi, è compreso in un’area di 14.000 metri quadrati di proprietà comunale, quindi di interesse pubblico, mentre criteri e elementi architettonici di fondo ripropongono quelli consolidati del Reggio Emilia Approach.

“Questo intervento consolida e sviluppa l’offerta educativa della nostra città, in un momento storico in cui, in campo nazionale, la tendenza non è a investire sull’infanzia, nonostante i bandi del Pnrr. Una scelta, la nostra, ulteriormente avvalorata quindi dall’essere in controtendenza”, evidenzia il sindaco, Luca Vecchi, presentando il progetto oggi.