Crostolo, i cittadini: “La diga è collaudata e operativa?”

1 giugno 2023 | 11:33
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Crostolo, i cittadini: “La diga è collaudata e operativa?”

Depositato un documento in Comune da Coalizione civica e Sinistra italiana che chiede inoltre la pulizia del Crostolo

REGGIO EMILIA – “Come cittadini residenti nei pressi del torrente Crostolo vorremmo sapere lo stato degli argini a monte della città. In particolare per quanto riguarda la cassa di espansione di Rivalta chiediamo se é mai stata collaudata e se, in caso di necessità, sia attivabile.” Lo chiede Sam De Lucia che abita nella zona del Parco delle Caprette e che, assieme ad altri residenti, ha deciso di attivarsi.

La cassa di espansione sul torrente Crostolo a Rivalta, all’altezza della Vasca Corbelli, fu costruita a partire dal 1983 con lo scopo di proteggere la città di Reggio Emilia dalle esondazioni del corso d’acqua. Lo sbarramento costruito dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo) è classificabile come una diga di tipo misto, costituita da una traversa in calcestruzzo con ciglio sfiorante lungo 100 metri a quota 112,34 metri sul livello del mare che si innesta su due argini in terra il cui coronamento è posto a quota 116,64 metri sul livello del mare (le quote derivano dal rilievo eseguito nel 2017 ed aggiornato in dicembre 2018).

Per quanto riguarda la tenuta, gli argini possono essere divisi in due parti, la prima, a ridosso del manufatto limitatore, sia in destra che sinistra, in cui è presente un diaframma al piede di monte in calcestruzzo armato di spessore pari a circa 60 cm, la seconda, limitata al solo argine in destra, per tutta la restante parte, con tampone in argilla.

Nel settembre 2020 un cantiere di Aipo ha interessato la diga del Crostolo a Rivalta, con l’obiettivo di aggiornare il quadro conoscitivo geologico, geotecnico e sismico della cassa d’espansione del torrente, che permetta di valutare lo stato di consistenza delle opere, dei materiali e delle strutture. Tali lavori sono costati 6 milioni e 350mila euro comprensivi di Iva.

Dice Cosimo Pederzoli, referente cittadino di Sinistra Italiana: “Nel mese di maggio 2023, l’Emilia-Romagna è stata colpita da 2 alluvioni, rispettivamente la prima dal 1° al 4 maggio e la seconda dal 17 al 19 maggio. Restano 43 i Comuni coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive circa 305 le frane concentrate in 54 comuni. E’ di primaria necessità che la nostra città sia protetta dai rischi di alluvione”.

Dario De Lucia, consigliere comunale di Coalizione Civica, ha incontrato e dato ascolto ai cittadini procedendo a depositare un documento pubblico in Comune a Reggio Emilia: “I cittadini vogliono sapere se, rispetto ai lavori del 2020, a che punto è il collaudo statico e messa in sicurezza la diga del Crostolo a Rivalta. Chiedono inoltre che il Comune mandi una nota a Aipo per chiedere la verifica e pulizia dell’alveo del torrente Crostolo. Sono richieste legittime che io e il dottor Aguzzoli condividiamo e per questo abbiamo deciso di sostenerli”.

Concludono i proponenti: “Vogliamo inoltre sapere quali opere migliorative, oltre all’operatività della diga del Crostolo a Rivalta, possono essere messe in pratica da Aipo, Comune e Regione per evitare l’alluvione del territorio”.