Brescello, due ex sindaci indagati dalla Dda

29 giugno 2023 | 08:31
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Brescello, due ex sindaci indagati dalla Dda

Giuseppe Vezzani 55 anni e Marcello Coffrini, 52 anni, sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa

REGGIO EMILIA – Gli ex sindaci di Brescello Giuseppe Vezzani 55 anni e Marcello Coffrini, 52 anni, sono indagati dalla Dda di Brescello per concorso esterno in associazione mafiosa. La Dda gli ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari condotte dal Sisco, la Sezione investigativa del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e dalla Squadra Mobile di Bologna.

A far partire l’inchiesta la relazione prefettizia che all’inizio del 2016 portò allo scioglimento del Comune di Brescello. Ora gli indagati potranno depositare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati. Sarà poi il Gip a decidere per il proscioglimento o il rinvio a giudizio.

Secondo gli atti, firmati dal pm Dda Beatrice (che ha sostenuto l’accusa in tutti i processi per ’ndrangheta nel Reggiano) e dal procuratore Dda Giuseppe Amato, riportati dalla Gazzetta di Reggio, entrambi gli ex sindaci avrebbero messo in atto “un sistematico asservimento dei propri incarichi e del proprio ruolo politico agli interessi della ’ndrangheta, contribuendo concretamente al rafforzamento, alla conservazione e alla realizzazione degli scopi del sodalizio ’ndranghetistico emiliano anche nei momenti di grave difficoltà dovuti al contrasto che le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria, le istituzioni e la società civile attuavano”.

Per la Dda, Vezzani (successore di Ermes Coffrini padre), eletto dal 2004 al 2009 nella lista civica Insieme per Brescello, e Marcello Coffrini, eletto nella medesima lista civica Insieme per Brescello per due mandati (dal 2009 al gennaio 2016, quando è stato costretto a dimettersi) avrebbero agito “nell’ambito di una continuità politica”, avendo retto l’ente “per almeno un decennio”.