Autonomia e Ddl Calderoli, incontro alla Polveriera

REGGIO EMILIA – Sabato 17 giugno, alle 15,30, alla sala civica della Polveriera, si terrà un incontro pubblico su Autonomia differenziata e Ddl Calderoli, promosso dall’associazione Mazziniana italiana e dall’Anpi.

Nei mesi scorsi diversi consigli comunali di importanti città , tra le quali Napoli e Modena, hanno approvato mozioni di indirizzo riguardanti l’Autonomia differenziata (Ad) nelle quali si afferma che le intese tra singole Regioni e Governo, che potrebbero essere sottoscritte in futuro sulla base del Ddl Calderoli, colpirebbero in modo irreparabile l’unità giuridica -economica della Repubblica (artt.2, 3 e 5 Cost.) e l’uguaglianza delle persone – con enormi complicazioni nel governo delle singole materie sottratte allo Stato (scuola, sanità, infrastrutture strategiche, ambiente, lavoro, beni culturali, norme generali sull’istruzione, produzione e distribuzione nazionale dell’energia ecc.).

La mozione di Napoli in particolare sottolinea che “all’Italia non serve un ulteriore spinta verso il regionalismo delle piccole patrie, del tutto inadeguate per dimensioni a reggere la competizione su scala internazionale. Piuttosto, il Paese ha bisogno di ribadire la centralità dello Stato per garantire unità, coesione sociale, riduzione delle diseguaglianze e giustizia sociale, riaffermando un diritto di cittadinanza universale”.

Entrambi i consigli comunali – come molti altri – hanno espresso il loro sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica degli articoli 116 e 117 della Costituzione promossa dal CDC (coordinamento democrazia costituzionale), sottoscritta da circa 105 mila cittadini e presentata il 1 giugno scorso al Senato.

L’incontro di Reggio Emilia – che si svolgerà in forma seminariale – sarà aperto dai saluti dei rappresentanti delle associazioni promotrici – AMI e Anpi – seguiti da una relazione dell’avvocato Mauro Sentimenti, del CDC nazionale, curatore e coautore del libro edito da Futura Editrice “Le Regioni dell’Egoismo. Perchè l’autonomia differenziata è un pericolo per l’unità e il futuro del paese”.

L’avvocato Sentimenti illustrerà anche i motivi sulla cui base il CDC dell’Emilia Romagna presenterà nelle prossime settimane alla Giunta e all’Assemblea legislativa della nostra Regione una copia della LIP già consegnata al Senato , sollecitando la Regione stessa, visto l’attuale contesto politico economico e sociale, a ritirare le proprie richieste di maggiore autonomia come descritte nei preaccordi del 2018-1019 col governo nazionale.