Zona stazione, il viceprefetto: “Servono interventi strutturali”

11 maggio 2023 | 18:07
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Zona stazione, il viceprefetto: “Servono interventi strutturali”

Si è tenuto questa mattina il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Secondo i partecipanti è “migliorata la sicurezza percepita”

REGGIO EMILIA – Il viceprefetto vicario in sede vacante, Salvatore Angieri, ha convocato nuovamente il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, due settimane dopo l’adozione delle prime misure straordinarie per garantire maggior sicurezza nella zona stazione di Reggio Emilia. Al comitato hanno partecipato le autorità di polizia, il sindaco Luca Vecchi, rappresentanti di varie istituzioni e aziende, tra cui RFI, Trenitalia e FER.

Durante la riunione, il questore Giuseppe Ferrari ha evidenziato l’impegno delle forze di polizia, con ben 17 servizi effettuati dalle forze dell’ordine e della polizia locale dalle prime ore del 1° maggio ad oggi. Inoltre, sono state controllate oltre trecento persone e 66 veicoli, sono stati elevati 28 ordini di allontanamento e sono state effettuate otto denunce in stato di libertà. Il comandante provinciale dei carabinieri ha fatto ricorso al personale di rinforzo della compagnia di intervento operativo di Bologna per garantire tali misure.

Grazie al massiccio dispiegamento di forze di polizia, si è registrata, secondo i partecipanti al tavolo, “una migliore percezione della sicurezza in zona, soprattutto in orario serale/notturno”. Tuttavia, il viceprefetto ha sottolineato che oltre ai controlli, sono necessari anche interventi strutturali e socio-sanitari a lungo termine. Il sindaco Vecchi ha annunciato l’imminente miglioramento dell’illuminazione di tutta la zona stazione, la chiusura del passaggio pedonale retrostante al bar Marconi e i divieti di vendita di alcolici nella zona stazione.

Angieri ha anche evidenziato l’importanza di intraprendere interventi socio-sanitari coordinati tra le forze di polizia, l’unità di strada e la AUSL per intervenire efficacemente sui diversi soggetti che popolano le vie in questione e che, vivendo in condizioni psicofisiche precarie, generano allarme. Il viceprefetto ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare in modo coordinato, considerando la stagione estiva e gli importanti eventi concertistici che si terranno nella città.