Via Anna Frank, al via i lavori per la pista ciclopedonale

REGGIO EMILIA – Da alcuni giorni sono iniziati i lavori per la costruzione del primo tratto di una pista ciclabile e pedonale che renderà più sicura la nota ma pericolosa Via Anna Frank-SP66, situata tra Sabbione e La Giarola. Alcuni firmatari hanno visitato il sito per verificare lo stato dei lavori insieme al portavoce del comitato, Vittorio Spagni, e al consigliere comunale, Dario De Lucia.

Vittorio Spagni, 26 anni, promotore della mozione popolare che chiedeva la realizzazione dell’opera, ha dichiarato: “Siamo molto felici di apprendere che l’opera finalmente vedrà la luce e per questo voglio ringraziare l’intera Amministrazione, che si era impegnata da tempo per dare seguito alle nostre richieste. Il costo di questo primo tratto sarà di circa 2.100.000 euro, una somma che aumenterà con la realizzazione dei futuri tratti, ma necessaria per garantire la sicurezza dei residenti non automuniti. Speriamo inoltre che l’opera non ostacoli le attività situate lungo la strada, ma che anzi possa dar loro nuovo respiro attraverso questo importante progetto di riqualificazione territoriale. Nel frattempo, anche la prima tratta della tangenziale di Fogliano è in corso di realizzazione, al termine della quale la maggior parte del traffico sarà deviato sulla nostra Provinciale. Speriamo che questo fatto mantenga alta l’attenzione della giunta su questa porzione di territorio, affinché anche il secondo e terzo tratto di collegamento ciclopedonale tra frazioni siano progettati e realizzati in tempi ragionevoli”.

Il consigliere comunale Dario De Lucia di Coalizione Civica ha aggiunto: “Abbiamo autenticato i moduli per la richiesta dei cittadini di Sabbione e Gavasseto per realizzare una pista ciclabile e pedonale che metterà in sicurezza uno dei tratti stradali più pericolosi del nostro comune e della provincia, Via Anna Frank-SP66. Ringraziamo il cittadino Vittorio Spagni, 26 anni, promotore della mozione popolare che chiedeva la realizzazione dell’opera e che ha seguito tutta la campagna in modo infaticabile, venendo in Comune più volte per accertarsi che i lavori partissero davvero. Ora dobbiamo solo vigilare che tutto proceda senza intoppi e che dopo il primo tratto, tutti i successivi siano completati, evitando di avere un’opera incompiuta. Per questo ci siamo recati sul territorio per fare il punto della situazione”.