Scuola Aosta, ecco come diventerà: progetto e piano

16 maggio 2023 | 17:56
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Scuola Aosta, ecco come diventerà: progetto e piano
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Scuola Aosta, ecco come diventerà: progetto e piano

I lavori inizieranno a gennaio 2024 e saranno completati entro un paio di anni: le attività didattiche non saranno interrotte

REGGIO EMILIA – Il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola media Aosta, del valore totale di 12.644.000 euro, di cui 1.160.000 finanziati dal Comune di Reggio Emilia, 1.044.000 dal Fondo Opere Indifferibili (FOI) e 10.440.000 dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inizierà a gennaio 2024 e si prevede che sarà completato entro un paio di anni. Si stima che il nuovo edificio scolastico, inclusi i collaudi, sarà pronto intorno a marzo 2026. Durante i lavori, grazie alla suddivisione in fasi, non verranno interrotte le attività didattiche.

La proposta di finanziamento presentata dal Comune di Reggio Emilia è stata ammessa nella graduatoria delle migliori 216 proposte italiane, legate alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica – Efficienza Energetica e Riqualificazione degli Edifici” del PNRR. Ciascuna entità poteva proporre al PNRR un solo progetto per un edificio scolastico.

L’attuale edificio della scuola media Aosta presenta caratteristiche e criticità che rientrano tra i requisiti per l’ammissione al finanziamento per la sostituzione completa dell’edificio: non è soggetto a vincoli storico-architettonici, può essere espanso su una superficie praticamente invariata (evitando così l’utilizzo di nuovi terreni e la cementificazione di ulteriori aree), è vecchio e obsoleto dal punto di vista strutturale e funzionale.

L’intervento prevede la demolizione dell’attuale scuola in via Cecati e la successiva costruzione, nello stesso sito, di un edificio con una superficie utile di 5.400 metri quadrati, secondo i criteri di sostenibilità ambientale, qualità degli ambienti interni ed esterni e contenimento dei costi di gestione.

La scelta di demolire l’edificio esistente, la cui ristrutturazione non sarebbe economicamente vantaggiosa, mira a creare spazi adatti alla didattica contemporanea e rendere la scuola completamente accessibile alle persone con disabilità. L’edificio scolastico attuale risale agli anni ’60 e presenta caratteristiche tecniche obsolete e inadeguate secondo gli standard moderni di didattica qualificata, nonché dal punto di vista dell’efficienza energetica, della salubrità e della sicurezza degli spazi.

La costruzione ex novo consentirà di realizzare strutture più sicure, spazi più ampi e adeguati per gli studenti, una necessità resa prioritaria dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Inoltre, sarà possibile installare un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) per garantire una migliore qualità dell’aria e maggiore sicurezza negli ambienti scolastici.

La nuova scuola includerà una biblioteca e un auditorium di 330 metri quadrati, che diventeranno il cuore funzionale e simbolico della struttura. L’auditorium potrà essere utilizzato sia come aula magna che come “civic center”, a disposizione della comunità locale per ospitare diversi tipi di eventi, anche al di fuori degli orari tradizionalmente dedicati all’attività didattica.