Sanità, i sindacati: “No ad accorpamento auto mediche”

25 maggio 2023 | 16:58
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Sanità, i sindacati: “No ad accorpamento auto mediche”

Cgil, Cisl e Uil hanno già inoltrato richiesta di incontro alla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per un confronto

REGGIO EMILIA – Il futuro della sanità provinciale preoccupa i sindacati di Reggio Emilia. Che, in merito alla notizia sul possibile accorpamento di alcune automediche, ribadiscono la loro contrarietà a “qualsiasi riorganizzazione che vada a restringere l’offerta di un servizio determinante per la salute dei cittadini e per la qualità della vita di tutti”. Cgil, Cisl e Uil hanno già inoltrato richiesta di incontro alla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per un confronto sul piano di riorganizzazione dell’emergenza urgenza regionale e sono in attesa di una convocazione.

“Siamo consapevoli che le inadeguate risorse economiche dedicate alla sanità pubblica siano un fatto oramai assodato. Le conseguenze si vedono già con la cronica carenza di tutto il personale sanitario ma non per questo ci sottraiamo alla discussione, anzi vogliamo essere parte attiva del cambiamento”, dicono le sigle confederali di categoria della Funzione pubblica. Ribadendo infine la necessità di “un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni del personale precario”.

Sulla questione delle automediche l’Ausl di Reggio Emilia ha gettato acqua sul fuco: “L’obiettivo prioritario è garantire l’arrivo dei mezzi di soccorso, nei tempi previsti dalle norme di legge e dai protocolli operativi, in tutto il territorio provinciale, indipendentemente dal luogo di partenza dei mezzi”, ha fatto sapere.