Saman, il padre si collega con il tribunale

REGGIO EMILIA – Capelli corti, camicia bianca e il volto coperto da una vistosa mascherina anticovid. Così Shabbar Abbas, padre della 18enne Saman uccisa a Novellara nel 2021, si è presentato in videocollegamento con l’aula di Corte D’Assise del tribunale reggiano, per assistere al processo in cui è imputato con altri quattro parenti per l’omicidio della figlia.

Shabbar non ha per ora fatto dichiarazioni. Alla domanda della presidente della Corte Cristina Berretti se sia in grado di parlare italiano ha risposto: “Poco”. Il 46enne, detenuto a Islamabad in attesa di estradizione, è assistito da un interprete che traduce per lui quanto viene detto in aula. In Italia è accusato insieme alla moglie (latitante in Pakistan), lo zio e due cugini di Saman del delitto d’onore della ragazza, che si era opposta a delle nozze combinate.

Il procedimento a carico di Shabbar, inizialmente separato da quello degli altri imputati, è stato riunito a quest’ultimo. I primi risultati dell’autopsia hanno confermato la morte di Saman per “asfissia meccanica da strangolamento o strozzamento” (Fonte Dire).