Rubiera, picchia per anni la moglie: arrestato

RUBIERA (Reggio Emilia) – Un 45enne di Rubiera è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali. Dalle indagini è emerso che l’uomo, dal 2007, sia durante il matrimonio che dopo la separazione avvenuta a ottobre 2022, aveva sottoposto la donna a costanti vessazioni fisiche e piscologiche.

Si era lasciato andare ad eccessi d’ira, prendendo a calci la porta o lanciando oggetti contro il muro, insultandola, minacciandola e umiliandola con frasi del tipo “ti faccio togliere i figli”, “sei una pazza”, “non sai fare la donna”, denigrandola nell’aspetto fisico, colpendola con cadenza pressoché quindicinale con calci, pugni e, in un’occasione a morsi, imponendole la presenza della sua amante, controllandole le frequentazioni e impedendole quelle maschili, privandola del cellulare e minacciandola di ammazzarla se andava dai carabinieri o di gettarle addosso dell’acido.

L’ultimo episodio si è verificato lo scorso 17 aprile, con il marito che ha colpito a calci, pugni e morsi la moglie provocandole lesioni personali, tra cui la frattura delle ossa nasali, giudicate guaribili in 15 giorni. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Scandiano e ora si trova ai domiciliari in un’altra abitazione, in un altro Comune.