Reggionarra si è concluso con 6mila e 500 presenze

29 maggio 2023 | 16:25
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Reggionarra si è concluso con 6mila e 500 presenze

Reggionarra ha fatto sbocciare in città 107 eventi e spettacoli, di cui 49 con compagnie e artisti professionisti molto apprezzati

REGGIO EMILIA – Sono state 6mila e 500 le presenze dell’edizione 2023 del festival Reggionarra: giorni di festa della narrazione, dell’immaginazione e della fantasia conclusi ieri a Reggio Emilia. Gli appuntamenti delle sette giornate, di cui il clou sono state le ultime tre, sono stati tutti sold out.

La manifestazione, che è stata aperta dalla grande sfilata con tanto di drago blu che ha fatto entrare i partecipanti nel mondo della fantasia e nelle fiabe di Italo Calvino, ha fatto sbocciare in città 107 eventi e spettacoli, di cui 49 con compagnie e artisti professionisti molto apprezzati, e la partecipazione di 33 fra scuole e nidi dell’infanzia.

“Questa edizione di Reggionarra ci ha dimostrato che le fiabe sono realmente vere e la città è stata presa da un vivace e garbato assalto di bambine e bambini per ascoltare favole, accompagnati dall’immaginazione di Italo Calvino – commenta Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura – Fantastici anche i genitori che hanno collaborato moltissimo con Scuole dell’infanzia e nidi per realizzare le narrazioni. Reggionarra si conferma un evento corale, con una direzione artistica coinvolgente e il protagonismo di tante istituzioni: questa è veramente una delle cose più importanti che facciamo a Reggio Emilia, partecipata, sorprendente e inclusiva. Reggio è la città dei bambini, è vero, e sempre di più è la città in cui la fantasia e la creatività sono protagoniste”.

Reggionarra

Reggionarra ha trasformato in un istante i parchi con spettacoli sui prati e fin sugli alberi secolari; i teatri diventati magnifiche culle buone anche per trascorrervi la notte; i musei con le Fiabe italiane itineranti fra cimeli, reperti, animali e immagini; le strade e le piazze con le storie fatte sulle Sedie narranti e il Pinco-panco con pianoforte. E poi le Storie in bicicletta, le Storie in musica nelle biblioteche, le Passeggiate sugli asini, gli eventi ai Chiostri di San Pietro e in Fonderia-Aterballetto, fino al reparto di Pediatria del Santa Maria Nuova.