Parcheggi Cecati, Polveriera e Gasometro a pagamento

REGGIO EMILIA – “Il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni urbanistiche è stato respinto dal Comune, così come la richiesta di ridurre l’aumento dei parcheggi a pagamento”.

I consiglieri di Coalizione Civica, Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli, hanno denunciato il mancato sostegno a quattro emendamenti che proponevano soluzioni pensate per gli abitanti, gli studenti e i commercianti. Ieri pomeriggio il consiglio comunale di Reggio Emilia ha discusso i dettagli del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), che definirà la città di domani, sia nel centro storico che in altre zone. Tuttavia, la maggioranza ha bocciato i quattro emendamenti presentati da De Lucia e Aguzzoli, portando i consiglieri di Coalizione Civica a esprimere un parere negativo sul Pums. Questo piano era atteso da tempo e ha subito un ritardo di quattro anni prima di essere finalmente approvato nel consiglio comunale.

Quali erano le richieste dei rappresentanti civici? Il primo emendamento riguardava la richiesta di coinvolgere maggiormente gli abitanti e i commercianti nella definizione delle strategie incluse nel Pums, al fine di avviare percorsi partecipativi e tenere conto delle legittime resistenze e perplessità di coloro che sono direttamente coinvolti e devono vivere e affrontare nuove e spesso impattanti modifiche.

L’emendamento chiedeva di organizzare “incontri pubblici o, meglio ancora, processi partecipati con i residenti e i commercianti interessati dalle modifiche” ogni volta che si apporta una modifica significativa alla mobilità cittadina, come l’introduzione di una nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel centro storico.

Un altro tema molto importante riguardava i parcheggi a pagamento. Secondo il Pums, la sosta in alcune parti dei parcheggi molto frequentati di via Cecati, della Polveriera e del Gasometro diventerà a pagamento. La Coalizione Civica ha chiesto una revisione di questa decisione, poiché rendere a pagamento i parcheggi di via Cecati e della Polveriera potrebbe limitare molto il loro utilizzo e la loro buona connessione con il servizio di minibù utilizzato dagli utenti. Al contrario, per quanto riguarda il parcheggio del Gasometro, attualmente poco utilizzato per motivi di sicurezza, i fondi derivanti dalla tariffa di parcheggio dovrebbero essere utilizzati esclusivamente per migliorare la sicurezza e l’accessibilità per gli utenti del parcheggio stesso.

Un altro aspetto non considerato riguarda la proposta di includere nella pianificazione della mobilità sostenibile anche la mobilità notturna, al fine di aumentare le opzioni di trasporto per soddisfare le esigenze degli utenti che vogliono usufruire della rete di trasporto pubblico sia di giorno che fino a tarda notte. Un possibile progetto da valutare potrebbe essere il ripristino del servizio Discobus durante i fine settimana, in collaborazione con la Provincia e i gestori dei locali, a vantaggio dei giovani reggiani.

La Coalizione Civica ha anche manifestato attenzione verso i giovani attraverso un altro emendamento, che è stato modificato nella sua natura, mirato all’ampliamento della nuova linea U (Università) nella rinnovata rete di minibù. L’obiettivo era collegare i tre poli universitari di San Lazzaro, viale Allegri e l’ex seminario alla stazione ferroviaria. De Lucia e Aguzzoli ritenevano importante aggiungere almeno una fermata presso la residenza universitaria di Via Zandonai e i laboratori del Dipartimento di Scienze della Vita al Centro Kennedy. Anche questa proposta è stata bocciata.