Maltempo, 8 morti e 35 Comuni allagati in Emilia-Romagna

BOLOGNA – Al momento in Emilia-Romagna sono 21 i fiumi esondati per il maltempo, anche in più punti, e 23 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3, quello di massimo allarme. Oltre a questo, “salgono a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini”, e purtroppo “sale a otto il numero dei morti: sei in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel rvennate e uno del bolognese, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia, e in aumento costante, gli evacuati”.

Questa, fanno sapere la Regione in una nota e la vicepresidente della Regione Irene Priolo durante un incontro con la stampa, la situazione sull’ondata di maltempo che si sta abbattendo da ieri in Emilia-Romagna e che ha fatto registrare punte “fino a 70 millimetri di pioggia, con una media di 50 millimetri sulla montagna e collina romagnola e bolognese e 20 nella montagna e collina emiliana centrale (Parma, Reggio Emilia e Modena)”. Per gestire l’emergenza e aiutare gli sfollati, dettaglia viale Aldo Moro, sono al lavoro “più di 1.100 volontari, oltre 600 Vigili del fuoco, Forze dell’ordine e Croce rossa”.

Quanto ai mezzi a disposizione, i pompieri sono all’opera con tre elicotteri, mentre “il Comando operativo di vertice interforze ha attivato cinque elicotteri, nove gommoni e sei lagunari, oltre a 12 unità operative per il controllo degli argini, un aeromobile a pilotaggio remoto pronto per il monitoraggio e sette battelli gonfiabili”. E sono in arrivo, in serata, “26 uomini e sei gommoni del Battaglione San Marco”. La Capitaneria di porto nazionale, invece, “sta mettendo a disposizione tre elicotteri, un aereo, due battelli e, in arrivo a Ravenna, 12 subacquei”, mentre i Carabinieri “rafforzeranno il presidio con squadre antisciacallaggio e metteranno a disposizione due elicotteri, così come la Guardia di finanza”.

Per la giornata di domani, fa poi sapere la Regione, viene confermata l’allerta rossa “su tutta la Romagna, pianura bolognese e modenese, colline montane dell’Emilia centrale e bolognese”, mentre l’allerta sarà arancione “su pianura e costa ferrarese” per il maltempo. E anche se domani “non sono previste precipitazioni in regione”, a causa delle piogge elevate di ieri e oggi “si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione”. In particolare, “sui bacini romagnoli e affluenti di Reno, interessati da esondazioni e rotte, permangono condizioni di grave criticità, anche nel reticolo di bonifica”, e “i nuovi colmi di piena provenienti da monte fanno prevedere livelli elevati sul fiume Reno a valle di Cento”.

Nella pianura modenese, invece, la criticità idraulica rossa “è riferita alla propagazione della piena sul fiume Secchia, mentre sul fiume Panaro si prevede una piena di criticità arancione”. Saranno poi “ancora possibili numerosi e diffusi dissesti nel settore centrale e orientale della regione, con condizioni favorevoli allo sviluppo di frane lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e all’aggravamento delle numerosissime frane già attivatesi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi”.

Si prevedono, infine, valori di onda e marea “sotto i livelli di attenzione”, anche se “si potrebbero generare localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare”. Complessivamente, dunque, finora si contano “37 Comuni con allagamenti diffusi e oltre 250 frane, di cui 120 particolarmente importanti, in 48 Comuni delle province di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna”.