La Reggiana pareggia con il Catanzaro: 2-2

13 maggio 2023 | 21:19
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La Reggiana pareggia con il Catanzaro: 2-2
La Reggiana pareggia con il Catanzaro: 2-2
La Reggiana pareggia con il Catanzaro: 2-2

I calabresi vincono la Supercoppa in un match che profuma già di serie B per lo spettacolo visto sul campo

REGGIO EMILIA – L’ultimo atto di Supercoppa di Serie C vede risplendere il Catanzaro che, grazie al pareggio maturato al cospetto di una fantasiosa Reggiana, innalza il trofeo. Due formazioni che nel corso della stagione hanno dominato i rispettivi gironi e, oggi, consentono al pubblico presente di “assaporare” già la Serie B. Lo spettacolo lo si denota non solo sul verde rettangolo, ma anche sugli spalti dove i 2.300 calabresi hanno dato del filo da torcere, a livello di decibel, ai gruppi organizzati ‘Teste Quadre’ e ‘Gruppo Vandelli’. Ai microfoni dei giornalisti il tecnico Aimo Diana afferma: “Una partita giocata senza tatticismi. Plausi al Catanzaro, ma soprattutto alla mia ‘Regia’ che non è da meno” (foto Bucaria).

Primo tempo
La Reggiana indossa la consueta casacca granata; dal canto suo il Catanzaro opta per la tenuta blu notte a strisce laterali giallo-rosse. Entrando nel vivo del calcio giocato: a balzare all’occhio, nel corso dei primi minuti, è la difficoltà riscontrata da parte di entrambi gli schieramenti offensivi di affondare il colpo, complice reparti di difesa ben più attrezzati. Ma al rintocco del ventesimo Biasci, cogliendo di sorpresa la retroguardia di casa, provvede a scardinare la porta della città di Reggio Emilia. Capovolgimento di fronte e Capone, coordinatosi in modo errato, spedisce la palla alle stelle. Allo scoccare della mezzora Iemmello manda in estasi la propria tifoseria sfondando la rete con una pennellata alla ‘Pinturicchio’. Sessanta secondi dopo Vandeputte, in piena area di rigore, stende Rosafio; il direttore di gara, trovatosi al posto giusto nel momento giusto, assegna il penalty dagli undici metri. Sul dischetto è Pellegrini a posare la sfera e contestualmente, con freddezza, spiazzare l’estremo difensore catanzarese. I granata sono ancora in scia. Si va così a riposo sul momentaneo vantaggio maturato dalla formazione guidata da mister Vincenzo Vivarini.

Secondo tempo
Pellegrini non riesce nell’impresa di trasformare in oro l’assist pregevole di Cigarini. Nonostante il tentativo sfumato i granata riescono nell’impresa di agguantare il pareggio grazie a una sfortunata deviazione, di testa, di Brighenti sulla stoccata scagliata da Rosafio. Si assiste anche al tornado delle sostituzioni. La nota negativa del match è da attribuire al diverbio che ha come protagonisti, in negativo, Sciaudone (subentrato in corso d’opera a Vallocchia) e Scognamillo. Uno scontro verbale arrestato, mediante l’ausilio del cartellino giallo, dall’arbitro. L’ultimo sussulto a rete arriva dal piede destro di Lanini abile nel generare la parabola discendente che, sfortunatamente, lambisce l’incrocio dei pali. Uno scontro che, a breve, si ripeterà su un altro palcoscenico, la Serie B.

Il tabellino

A.C. REGGIANA 1919 – U.S. CATANZARO 1929: 2 –2

Marcatori: 20’ Biasci (C); 29’ Iemmello (C); 30’ Pellegrini, su calcio di rigore (R), 58’ Brighenti (autorete).

A.C. REGGIANA 1919 (4-3-3): Venturi; Fiamozzi, Cauz, Rozzio, Luciani; Vallocchia (dal 62’ Sciaudone), Cigarini (dal 74’ Rossi), Muroni; Capone (dal 82’ Varela), Pellegrini (dal 62’ Lanini), Rosafio (dal 74’ Guglielmotti). A disposizione: Cremonesi, Hristov, Laezza, Libutti, Montalto, Pederzini, Voltolini. Allenatore: Aimo Diana.

U.S. CATANZARO 1929 (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Brignola (dal 60’ Tentardini), Sounas (dal 74’ Bombagi), Ghion, Verna (dal 74’ Pontisso), Vandeputte; Biasci (dal 60’ Curcio), Iemmello (dal 87’ Cianci). A disposizione: Cinelli, Fazio, Gatti, Katseris, Megna, Rizzuto, Rolando, Sala, Situm, Welbeck. Allenatore: Vincenzo Vivarini.

Arbitro: Luca Cherchi sez. di Carbonia (Assistenti: Giovanni Dell’Orco sez. di Policoro, Glauco Zanellati sez. di Seregno. IV Ufficiale: Luca De Angeli sez. di Milano).

Note – Ammoniti: Sounas, Muroni, Sciaudone, Scognamillo, Venturi, Iemmello. Recupero: 2’ pt. – 5’ st.