I sindacati pronti a mobilitarsi per gli asili di Reggio Emilia

5 maggio 2023 | 17:51
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I sindacati pronti a mobilitarsi per gli asili di Reggio Emilia

Il 10 maggio decidono la linea contro l’ipotesi delle esternalizzazioni

REGGIO EMILIA – Cgil e Cisl di Reggio Emilia restano sul piede di guerra contro l’ipotesi di esternalizzare ad una cooperativa i servizi di due asili. E il prossimo 10 maggio, dopo un’assemblea con i lavoratori, decideranno la linea di mobilitazione da adottare, eventualmente anche con scioperi. Le prime avvisaglie della bufera in arrivo si erano avute a marzo, su un tema particolarmente sentito per una città in cui la ricerca in campo educativo e pedagogico (il cosiddetto “Reggio Approach”) è da sempre motivo orgoglio.

Nell’Istituzione Nidi e Scuole d’Infanzia che fa capo al Comune, in particolare, sono in servizio a tempo pieno 97 educatori (a fronte di un fabbisogno di 126) e 93 insegnanti quando ne servirebbero 192. I “vuoti” rischiano però di non poter più essere colmati, vista la legge del 2010 sui tetti di spesa degli enti pubblici, di cui l’amministrazione avrebbe già sforato il budget per circa 600.000 euro. Dunque, o l’ente locale rientra entro il 2023, oppure per il 2024 non potrà può effettuare assunzioni. Da qui, una delle ipotesi che per i sindacati sta avanzando è quella di dotarsi di personale esterno per limitare i costi.

“Io mi aspetto che il 10 ci sia una discussione molto franca e aperta tra i lavoratori per elaborare una strategia, che porti anche a riaprire un tavolo in cui secondo me l’ente locale deve fare delle proposte serie, inequivocabili e non discutibili che non guardino all’esternalizzazione come prospettiva”, dice il segretario della Camera del lavoro di Reggio Cristian Sesena. La preoccupazione di Cgil e Cisl riguarda anche il fatto che ad essere appaltato potrebbe essere il servizio del sostegno, con il taglio di una settantina di dipendenti assunti oggi a tempo determinato. Quello di maggiori investimenti sulla scuola pubblica è anche uno dei temi all’ordine del giorno della manifestazione di domani a Bologna per cui, a Reggio Emilia, sono state raccolte ad ora tra le 1500 e le 1700 adesioni.