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Guastalla, maltratta la moglie invalida: in carcere

17 maggio 2023 | 12:04
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Guastalla, maltratta la moglie invalida: in carcere

Un 50enne napoletano è stato condannato in via definitiva a 2 anni e 8 mesi per maltrattamenti in famiglia

REGGIO EMILIA – Un 50enne napoletano residente a Guastalla è finito in carcere dopo essere stato condannato in via definitiva a 2 anni e 8 mesi. L’uomo aveva sottoposto a maltrattamenti e continue vessazioni fisiche e psicologiche la moglie invalida e i figli per circa 8 mesi, dal febbraio 2020 al settembre 2020, fino ad un episodio in cui, in preda all’ira, ubriaco e senza patente aveva preso l’auto della moglie, causando un incidente stradale e distruggendo completamente il veicolo.

Da qui la donna aveva trovato il coraggio e la forza di denunciare tutto ai carabinieri della sStazione di Guastalla che poi hanno denunciato l’uomo per i gravi maltrattamenti familiari compiuti. Maltrattamenti peraltro aggravati in quanto compiuti ai danni di una donna invalida. Il 50enne era stato sottoposto, in prima battuta, alla misura cautelare dell’allontanamento dal domicilio familiare con la prescrizione del divieto di avvicinamento e poi, dato che aveva violato la misura, era stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.

Quindi l’iter processuale al termine del quale il 7 dicembre 2022 il Tribunale di Reggio Emilia ha condannato l’uomo per maltrattamenti in famiglia aggravati, a 2 anni e 8 mesi di reclusione di cui, detratti i periodi di presofferto, rimanevano 7 mesi da scontare. Ieri pomeriggio il 50enne è stato portato in carcere.