Cooperative di comunità: sviluppo e resilienza

19 maggio 2023 | 12:46
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Cooperative di comunità: sviluppo e resilienza

Si parte da Castelnovo Monti il 23 maggio con il consigliere regionale Del Monte e il giornalista Emilio Casalini. Le 7 coop reggiane in evidenza

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il viaggio dedicato da Confcooperative Terre d’Emilia alle cooperative di comunità e allo sviluppo delle aree interne, con particolare attenzione alle zone appenniniche, avrà inizio da Castelnovo Monti, capoluogo dell’Appennino reggiano.

Saranno organizzati tre incontri (il primo il 23 maggio a Castelnovo ne’ Monti, il secondo il 31 maggio a Madonna dei Fornelli nell’appennino bolognese e, infine, il terzo il 5 giugno a Pavullo nel Frignano) con la partecipazione di amministratori pubblici locali e regionali, docenti universitari, cooperatori e residenti delle zone montane. Questi appuntamenti offriranno l’opportunità di analisi, riflessioni e proposte sullo sviluppo delle aree spesso svantaggiate e, soprattutto, sul valore e sulle esperienze delle cooperative di comunità.

Confcooperative Terre d’Emilia conta 14 esperienze (7 delle quali nella provincia di Reggio Emilia) di questo tipo, prevalentemente situate in zone montane, con 396 soci, 35 dipendenti e un fatturato superiore a 1,6 milioni di euro.

“Il valore di queste esperienze per le aree di cui stiamo parlando è significativo”, sottolinea Matteo Caramaschi, presidente di Confcooperative Terre d’Emilia. “Rappresentano la capacità dei paesi e dei piccoli borghi di resistere allo spopolamento, di diventare attrattivi per nuovi residenti e di garantire servizi essenziali che altrimenti mancherebbero, incluso il negozio con beni di prima necessità. Contribuiscono a rivitalizzare economie destinate a scomparire, a generare occupazione e a svolgere attività fondamentali per la sicurezza e la valorizzazione del territorio”.

Non a caso, il ciclo di confronti organizzato da Confcooperative Terre d’Emilia porta il titolo “Cooperative di comunità, risorsa per il territorio: storie di lavoro, di servizi e di accoglienza”.

Durante l’incontro del 23 maggio a Castelnovo Monti, all’oratorio Don Bosco alle 17,30, saranno raccontate queste storie attraverso le voci delle cooperative di comunità come I Briganti di Cerreto (Cerreto Alpi), Valle dei Cavalieri (Succiso), San Rocco (Ligonchio), Vallenera (Vallisnera), Il Pontaccio (Vetto), Quadrifoglio (Castelnovo ne’ Monti), La Officina (Costabona). Queste cooperative operano nel settore della ristorazione, dell’accoglienza, della gestione forestale, dell’agricoltura, dell’ambiente, dello sport, dei servizi commerciali e sociali, dell’escursionismo e della valorizzazione delle tradizioni locali.

Si dedicherà ampio spazio all’analisi delle opportunità di sviluppo dell’Appennino e alle possibilità offerte dalla legge regionale sulle cooperative di comunità.

A parlare di ciò, dopo i saluti di Enrico Bini, sindaco di Castelnovo Monti e delegato Snai per l’Appennino reggiano, e del presidente di Confcooperative Terre d’Emilia, Matteo Caramaschi, saranno presenti Emilio Casalini (giornalista, autore e conduttore del programma televisivo Generazione Bellezza), il consigliere regionale Gabriele Del Monte (correlatore della legge regionale), Sara Manfredini (Legacoop Emilia Ovest), Giovanni Teneggi (responsabile nazionale delle cooperative di comunità per Confcooperative e responsabile dell’area Ricerca e Sviluppo di Confcoop Terre d’Emilia) e Fabio Guglielmi, community manager e referente dell’area sostenibilità di Confcooperative Terre d’Emilia.