Cna al fianco delle imprese per la sostenibilità

18 maggio 2023 | 15:39
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Cna al fianco delle imprese per la sostenibilità

La Cna, dopo aver promosso un’indagine che fotografa il grado di maturità delle Pmi sul tema, mette in campo azioni per aiutarle a vincere la sfida

REGGIO EMILIA – Qual è il grado di maturità delle imprese sui temi della sostenibilità? Quali ostacoli futuri dovranno affrontare le imprese e quali nuove buone prassi e modelli di business dovranno adottare? Come può Cna far fronte a queste esigenze?

Partendo da queste domande, è stata avviata un’indagine sulla sostenibilità al fine di comprendere meglio lo stato della sostenibilità nelle piccole e medie imprese del territorio. L’obiettivo è individuare le criticità, ma anche le opportunità che la sfida della sostenibilità comporta. L’indagine è stata presentata oggi presso la sede di Cna dal direttore generale Azio Sezzi, dai presidenti di Cna Produzione, Silvio Bordoni, di Cna Impresa Donna, Beatrice Sgarbi, di Cna Industria, Giuseppe Conti, e dalla referente del progetto, Ughetta Fabris.

“I risultati dell’indagine indicano che il lavoro è appena cominciato”, ha sottolineato durante la conferenza stampa Azio Sezzi, direttore generale Cna Reggio Emilia. “Partiamo da una base interessante. I margini di miglioramento sono ampi, ma c’è un’attenzione crescente da parte delle aziende rispetto ai temi della sostenibilità, sia dal punto di vista culturale che economico, considerando i nuovi incentivi e le possibilità di migliorare il rating bancario”.

Il progetto dedicato alla sostenibilità è promosso con il sostegno di Cna Hub 4.0 Emilia-Romagna, nell’ambito di “Newtopia Laboratorio di sostenibilità e digitalizzazione per le imprese artigiane”, realizzato da Cna Reggio Emilia con il sostegno di Cna Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in sinergia con Cna Industria, Cna Impresa Donna e Cna Hub 4.0.

Cna Reggio Emilia ha adottato un piano biennale di attività sul tema della sostenibilità. L’obiettivo principale del progetto è quello di aiutare le imprese ad orientarsi verso comportamenti più sostenibili, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e conformandosi alle nuove linee guida che imporranno il bilancio di sostenibilità a partire dal 2024, con ricadute anche sulla filiera di subfornitura. Inoltre, la Regione Emilia-Romagna sta adottando diverse misure di sostegno e incentivi per le aziende che adottano pratiche sostenibili.

Cna si impegnerà ad implementare ed offrire una vasta gamma di servizi, tra cui consulenza alle aziende per l’accesso a bandi e finanziamenti agevolati (tramite Prefina), formazione e la nuova certificazione di parità di genere. Inoltre, grazie alla rete di Cna Hub 4.0, fornirà supporto nell’ottenimento di certificazioni ambientali e di sostenibilità. Pmi Energia, una nuova società del sistema, offrirà servizi alle aziende per implementare soluzioni energetiche sostenibili e ridurre i costi energetici.

Un’apposita sezione dedicata alla sostenibilità è stata creata sul portale cnare.it, che fornirà informazioni, notizie e interviste video ad aziende che hanno adottato buone pratiche.

“Oltre allo sviluppo del sito dedicato, abbiamo in programma molte attività”, afferma Ughetta Fabris, referente del progetto Cna Sostenibilità e Cna Hub 4.0. “Ci saranno dei focus group, il primo sarà il 14 giugno sulla certificazione di genere, e momenti di orientamento nelle scuole per approfondire i temi della sostenibilità del prodotto, del processo e sociale”.

Tre presidenti di Cna Reggio Emilia sono intervenuti durante l’evento. Beatrice Sgarbi, Presidente di Cna Impresa Donna, ha parlato della sostenibilità sociale, sottolineando l’importanza per le Pmi di investire nel welfare per valorizzare il lavoro dei dipendenti e creare un equilibrio efficace tra vita e lavoro. Flessibilità degli orari, buoni pasto e possibilità di lavoro intelligente generano soddisfazione e fedeltà verso l’azienda, riducendo il turnover, un problema che affligge le imprese oggi.

Silvio Bordoni, Presidente di Cna Produzione, ha attivato un’azione sostenibile di economia circolare nella sua azienda, utilizzando gli scarti di carpenteria metallica per creare arredi di design. Ha sottolineato l’importanza del progetto di Cna e degli accordi e protocolli già siglati, come l’Agenda 2030. Le Pmi dovranno adempiere agli obblighi di sostenibilità, e Cna ha l’obiettivo di aiutarle a prepararsi per le scadenze.

Infine, Giuseppe Conti, presidente di Cna Industria, ha sottolineato che si tratta di una nuova rivoluzione e che le imprese dovranno adattarsi e adottare i criteri di sostenibilità. L’implementazione di nuove strategie che ottimizzano il processo produttivo, come l’installazione di macchinari che riciclano gli scarti e l’assistenza a distanza, renderanno le imprese più attrattive agli occhi dei dipendenti e dei collaboratori.

L’indagine è stata condotta su un panel di 100 imprese appartenenti ai settori manifatturiero (52%), servizi (35%) e edilizia (12%). La maggioranza delle imprese coinvolte sono piccole e medie imprese con 10-50 dipendenti (30% sono imprese con 1-9 dipendenti, 16% sono imprese senza dipendenti e solo il 6% sono grandi aziende con oltre 50 dipendenti).

Le aree tematiche indagate sono: ambiente, sociale, prodotti/servizi e comunicazione/marketing. Ognuna di queste aree è stata suddivisa in sottocategorie per fornire una panoramica completa e dettagliata della situazione delle PMI in termini di sostenibilità.

Rispetto ai risultati dell’indagine, solo il 26% delle aziende ha attivato un sistema di monitoraggio e gestione del proprio impatto sull’ambiente. Il 43% ha definito obiettivi e target per migliorare il proprio impatto ambientale, ma il 57% non ha ancora stabilito obiettivi di miglioramento. Anche se il 91% delle imprese non ha ancora avviato il processo di certificazione ambientale, il 55% ha dimostrato interesse verso tale processo.

Vi è un elevato interesse da parte delle aziende a implementare azioni per la riduzione dei consumi energetici, come l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di illuminazione a Led. Per quanto riguarda la sostenibilità sociale, il 42% delle aziende ha adottato politiche specifiche per garantire il benessere dei dipendenti, come strumenti di welfare. Tuttavia, le politiche per garantire pari opportunità sono ancora poco diffuse, con solo il 27% delle aziende che ha attivato percorsi di questo tipo.

Il 33% delle aziende ha dichiarato di possedere certificazioni di prodotto o processo, mentre molte hanno manifestato interesse a intraprendere tale percorso. Il 42% delle aziende ha incluso nel proprio portafoglio prodotti con caratteristiche sostenibili, segno di una crescente attenzione alla sensibilità green dei consumatori, in particolare dei giovani. Solo il 7% delle aziende ha svolto analisi, studi e ricerche sulla percezione sostenibile dei propri clienti riguardo all’azienda, al marchio o ai prodotti offerti, indicando una scarsa consapevolezza sull’importanza di tali attività.

Cna

Cna si impegna a implementare e offrire una vasta gamma di servizi per supportare le imprese, tra cui consulenza per l’accesso a bandi e finanziamenti agevolati, formazione, certificazioni ambientali e di sostenibilità, e supporto nell’implementazione di soluzioni energetiche sostenibili attraverso la società PMI Energia. Inoltre, Cna ha creato una sezione dedicata alla sostenibilità sul proprio portale web, che fornirà informazioni e risorse alle aziende interessate.

Per far fronte alle sfide future e alle esigenze emergenti in materia di sostenibilità, le imprese dovranno continuare a migliorare il monitoraggio e la gestione del proprio impatto ambientale, definire obiettivi e target di miglioramento, adottare politiche per il benessere dei dipendenti e promuovere pari opportunità, cercare certificazioni di prodotto o processo, e includere prodotti con caratteristiche sostenibili nel proprio portafoglio. Sarà importante anche condurre analisi e studi sulla percezione sostenibile dei clienti e adottare nuove strategie che ottimizzano i processi produttivi.

Cna, attraverso i suoi servizi e iniziative, può svolgere un ruolo chiave nel supportare le imprese nel loro percorso di sostenibilità, offrendo consulenza, formazione, accesso a finanziamenti agevolati e supporto nella ricerca e implementazione di soluzioni sostenibili. Inoltre, la creazione di una comunità di imprese che condividono best practice e modelli di business sostenibili può favorire lo scambio di conoscenze e l’innovazione nel settore.