Sicurezza, summit in prefettura sulla stazione storica

24 aprile 2023 | 14:31
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Sicurezza, summit in prefettura sulla stazione storica

Il vice prefetto Angieri: “È fondamentale innalzare non solo i livelli di sicurezza reale, ma anche i livelli di sicurezza percepita”

REGGIO EMILIA – “La situazione della sicurezza nei pressi della stazione storica va affrontata con un approccio integrato che veda, accanto all’intervento delle forze di polizia e della polizia locale, l’impegno dei principali stakeholder della zona, a partire da Rete ferroviaria italiana e Ferrovie Emilia Romagna”.

Con queste parole il viceprefetto vicario in sede vacante, Salvatore Angieri, ha aperto stamattina in prefettura la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata a seguito dei recenti episodi di violenza avvenuti in viale IV Novembre. Sono intervenuti, oltre al sindaco, Luca Vecchi, i vertici delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, del servizio igiene pubblica della AUSL e i rappresentanti della direzione aziendale di RFI, Trenitalia e FER.

In apertura, il vicequestore vicario, Gianpaolo Patruno, ha sottolineato che, rispetto allo stesso periodo del 2022, dall’inizio dell’anno in corso si è registrato un miglioramento della situazione dell’ordine pubblico nella zona della stazione: sono infatti diminuite le denunce presentate dai cittadini (sette nel 2022 a fronte delle cinque di quest’anno), mentre è aumentato il numero degli arresti (da uno a tre) e delle notizie di reato (da tredici a diciotto), a testimonianza di una maggiore presenza ed efficacia delle forze di polizia.

“È però fondamentale – ha detto Angieri – innalzare non solo i livelli di sicurezza reale, ma anche i livelli di sicurezza percepita”. A tale proposito si è concordato di replicare lo schema di controlli implementato nei mesi scorsi per via Roma, visto anche il recente apprezzamento dei residenti verso l’operato delle forze dell’ordine. Quello schema prevede un’attività di vigilanza straordinaria di tutte le forze di polizia, compresa la polizia locale, volta sia all’identificazione delle persone che al controllo amministrativo dei pubblici esercizi della zona, anche con il supporto del servizio di igiene pubblica della Ausl.

Accanto all’impegno delle forze di polizia e della Ausl, il comune metterà in campo gli educatori di strada, sulla scia della positiva esperienza sperimentata sui giovani in altri quartieri. Il sindaco, inoltre, ha manifestato l’intensione di rinnovare i divieti di vendita delle bevande nella zona, ed ha dato la più ampia disponibilità a potenziare l’illuminazione pubblica della zona della stazione, previo apposito confronto con il gestore di quel servizio pubblico, e ad esaminare l’esigenza di migliorare il sistema della videosorveglianza, d’intesa con la questura.

Per quanto riguarda la zona interna alla stazione, infine, è stato chiesto alla Polfer e a Rfi e Fer di intensificare la vigilanza e di valutare la possibilità di incrementare la videosorveglianza anche nei pressi dei binari.