La presidente di Unindustria: “Le sfide sono sostenibilità e demografia”

REGGIO EMILIA – “Il mondo dell’impresa e il Paese si trovano di fronte a  due grandi sfide: quella della sostenibilità e quella demografica”. Ne è convinta la presidente di Unindustria Reggio Emilia, Roberta Anceschi che si è rivolta così al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del suo intervento all’interno dell’azienda Walvoil nel Distretto della Meccatronica reggiana teatro della visita del Capo dello Stato (foto Bucaria).

La sostenibilità, ha scandito, “rappresenta il nuovo paradigma dello sviluppo così come il digitale lo è stato negli ultimi vent’anni. In tale ambito l’industria, quella meccatronica in particolare, giocherà un ruolo molto importante. Quando l’industria concentra i suoi sforzi – ha proseguito riferendosi alla ricerca sui vaccini contro il Covid – e le sue competenze i risultati sono straordinari. E possiamo dire che, se c’è una speranza per l’ambiente quella speranza si chiama industria”.

Quanto alla seconda sfida, ha argomentato ancora Anceschi, questa “è la crisi demografica. Una dinamica che comporta non solo forti pressioni sulla sostenibilità dei sistemi di welfare ma anche la presenza di una popolazione  aziendale che invecchia parallelamente a una spinta all’innovazione che richiede, invece, un costante aggiornamento di competenze, soprattutto digitali”.

Queste sfide, ha sottolineato la presidente di Unindustria Reggio Emilia, rivolgendosi a Mattarella, possono essere affrontate grazie anche alla “presenza di alcuni importanti distretti industriali” che rappresentano “la conferma sociale ed economica di una spinta nata dal basso grazie alla fiducia diffusa e alla propensione al rischio condiviso. Il nostro auspicio – ha concluso – è che l’impegno, l’intraprendenza, la collaborazione e l’inclusione possano guidare, così come Lei indica ogni giorno, l’intera comunità italiana verso un possibile e meritato sviluppo”.

Sul palco è poi salito il padrone di casa, Stefano Landi, presidente della Landi Renzo che ha aggiunto: “La visita di Mattarella nel nostro stabilimento ci ha riempito di gioia. È qui che ha sede il quartier generale e uno dei nostri centri di Ricerca & Sviluppo più importanti dove sviluppiamo soluzioni e tecnologie innovative funzionali alla decarbonizzazione, che commercializziamo in tutto il mondo”. Gli ha fatto eco l’ad dell’azienda, Cristiano Musi: “Siamo orgogliosi di questa visita, di cui ringraziamo il presidente Mattarella. È stato per noi un onore poter mostrare come operiamo lungo tutta la catena del valore della transizione energetica, sia nel campo della mobilità sostenibile, sia in quello delle infrastrutture per la compressione e distribuzione di gas naturale, biometano ed idrogeno”.