La Lapam: “A Reggio e Modena mancano operai specializzati”

17 aprile 2023 | 16:43
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La Lapam: “A Reggio e Modena mancano operai specializzati”

Nei due territori, ad aprile, c’era una carenza del 50% dei profili ricercati

REGGIO EMILIA – Le imprese di Modena e Reggio Emilia continuano a non trovare personale specializzato da assumere. È quanto fotografa un’analisi dell’ufficio studi Lapam Confartigianato con riferimento al mese di aprile. In dettaglio, in provincia di Modena, si stima che a fronte di 5.310 assunzioni previste, siano di “difficile reperimento” 2.697 profili professionali. Ovvero il 50,8% di quelli ricercati (il dato è in aumento del 3,6% rispetto ad un anno fa). Stessa situazione in provincia di Reggio, con 3.320 assunzioni previste e 1.697 profili mancanti. La percentuale è in questo caso del 51,1%, con un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Insomma “una situazione da non sottovalutare per le nostre aziende – commenta Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato dei due territori – che devono fare i conti una mole di lavoro che, fortunatamente, si sta riprendendo dopo gli anni della pandemia e dei rincari, ma che rischia di rimanere in stand by proprio a causa della carenza di personale”.

Nel modenese si cercano nello specifico operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (carenti nlel’81,2% dei casi), mentre nel reggiano servono soprattutto conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (non si trovano nel 79,5% dei casi). Ad impedire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, rileva Lapam, sono fattori come la crisi demografica, ma anche “un minore appeal per lavori a elevata interazione personale o che non consentono forme di smart working” registrato dopo il covid.

“Chiediamo al Governo di intervenire”, conclude Luppi, secondo cui bisogna “incentivare e aiutare l’imprenditore ad assumere con sgravi fiscali, contributi e aiuti per le piccole e medie imprese, che hanno dimostrato di voler continuare a crescere”.