La Calderone: “Il lavoro è un principio fondativo della Costituzione”

REGGIO EMILIA – “Il Primo Maggio sia momento per unirci e ricordare che il lavoro è un principio fondativo della nostra Costituzione”. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo, a Cavriago, all’incontro del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con gli imprenditori del Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia. Lavoro, ha proseguito, inteso come forma di “progresso sociale e autonomia dei cittadini” (Foto Bucaria).

Le forze politiche di “allora”, ha ricordato riferendosi ai tempi dei Padri costituenti “si sono trovate allora unite” nel riconoscere il lavoro come “il valore su cui si deve fondare” il Paese.

E ha aggiunto: “Il nostro è un Paese pieno di risorse e di volontà, che durante la pandemia ha mostrato una grande capacità di resilienza, testimoniata dall’aumento delle esportazioni e dalla ripresa del lavoro. È compito delle istituzioni e di tutti noi decisori politici a livello nazionale e territoriale quello di essere all’altezza della capacità, delle aspettative e della voglia di fare dei cittadini italiani”.

E all’altezza, ha proseguito, “lo possiamo essere attraverso decisioni che siano in grado di farci proseguire nel cammino lungo la strada indicata nella nostra Costituzione, così da arrivare a realizzare l’auspicio di chi ha lottato perché l’Italia fosse una democrazia fondata sul lavoro. Rileggere con attenzione la nostra Costituzione – ha concluso Calderone – deve essere per noi una fonte viva di stimolo, una indicazione continua”.

Ha detto la Calderone: “In un momento in cui da più parti arriva la richiesta di nuove competenze per rendere il nostro Paese sempre più competitivo, è un piacere essere qui a Reggio Emilia in un luogo simbolo dell’innovazione. Non solo tecnologica, ma anche culturale. Perché, probabilmente, qualche anno fa, quando si parlava di ‘meccatronica’ non immediatamente si pensava alle potenzialità nascoste dietro questa disciplina”.

Relativamente al Pnrr ha aggiunto: “Siamo come Governo molto impegnati nell’attuazione del Pnrr, per il quale abbiamo raggiunto i target di spesa fissati per il Ministero del Lavoro, e con queste risorse stiamo avviando con il programma ‘Gol’ i disoccupati ad interventi di rafforzamento delle competenze”.

Quindi, ha osservato, “dovremo insieme alle Regioni migliorare la capacità di spesa dei fondi europei a nostra disposizione per i prossimi anni attraverso azioni mirate per collegare lavoro a sviluppo e potenziando le infrastrutture territoriali della formazione e del lavoro”. Inoltre, ha concluso Calderone, “siamo al lavoro per dare nuove e più adeguate risposte a chi è inabile al lavoro, per i nuclei famigliari più fragili che per i cittadini in condizione di povertà ma che possono partecipare al mercato del lavoro, che dovremo accompagnare in percorsi di rafforzamento delle competenze”.