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Aggrediscono famiglia al ristorante: denunciati

23 aprile 2023 | 09:25
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Aggrediscono famiglia al ristorante: denunciati

Un 35enne e un 37enne sono stati denunciati dai carabinieri di Ramiseto per violenza privata, minaccia e lesioni personali in concorso

VENTASSO (Reggio Emilia) – Aggrediscono una famiglia in un ristorante pizzeria: un 35enne e un 37enne sono stati denunciati dai carabinieri di Ramiseto per violenza privata, minaccia e lesioni personali in concorso. E’ successo lo scorso 2 aprile quando una famiglia, andata nel locale per trascorrere una tranquilla serata, si è imbattuta nei due aggressori.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione locale, in base alla denuncia presentata dalle vittime, alle testimonianze acquisite e alla visione dei filmati della videosorveglianza del locale, al termine della cena, l’uomo è andato alla cassa, nella zona bar, per pagare la cena. Durante l’attesa uno dei due aggressori, che era al bancone del bar, in seguito a un diverbio nato per futili motivi probabilmente correlati all’attesa per il pagamento, ha iniziato ad insultarlo, si è avvicinato e lo ha spinto con violenza.

L’uomo è caduto all’indietro e ha riportato traumi poi giudicati guaribili, dai sanitari dell’ospedale di Castelnovo Monti, con una prognosi di guarigione complessiva di 37 giorni. Le violenze sono state accompagnate da minacce del tipo “Ti stacco la testa”, “io ti uccido”. La moglie e il figlio della vittima, intervenuti in sua difesa, si sono messi in mezzo chiedendo all’aggressore di fermarsi ma l’uomo ha afferrato una sedia minacciando di utilizzarla contro tutta la famiglia.

È stato questo il momento in cui è intervenuto l’amico dell’aggressore che si è scagliato contro madre e figlio, spintonandoli e afferrandoli bruscamente per le braccia, mentre il padre riusciva a chiamare il 112 per richiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. I due aggressori, a quel punto, sono fuggiti.

I carabinieri di Ramiseto sono risaliti ai due e li hanno denunciati per violenza privata, minaccia e lesioni personali in concorso. Nei confronti del 35enne, intestatario di armi legalmente detenute, i carabinieri hanno proceduto, in via cautelare, al ritiro delle armi e del titolo autorizzativo, avviando l’iter amministrativo per i conseguenti provvedimenti.