A Bologna si torna a investire nel mattone

22 aprile 2023 | 15:16
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A Bologna si torna a investire nel mattone

REGGIO EMILIA – A Bologna si torna a investire nel mattone. Lo si fa in un periodo in cui, tra incertezza economica e aumento dei tassi come fisiologica risposta al trend inflattivo, è particolarmente sentita la necessità di proteggere i risparmi di una vita. A porre l’accento su questo trend, che sta caratterizzando anche la piazza milanese, ci hanno pensato le agenzie immobiliari di uno dei più celebri gruppi del settore in Italia.

Nel capoluogo emiliano, sempre più investitori si stanno orientando verso immobili da proporre poi sul mercato delle locazioni, in particolare di quelle brevi. La grassa, la rossa e la dotta, che ha sempre avuto una forte attrattiva turistica, è tornata, con la fine dell’emergenza sanitaria, al centro dell’attenzione internazionale anche grazie al suo ateneo, il più antico d’Europa e polo universitario che attira studenti da tutto il mondo.

In merito alle locazioni brevi, è doveroso sottolineare che, sulla piazza bolognese come in altre città, Milano in primis, sono aperti diversi tavoli di discussione istituzionale aventi l’obiettivo di risolvere la forte criticità dell’erosione dello stock immobiliare dedicato agli affitti a lungo termine.

Comprare casa a Bologna: le zone più apprezzate dagli investitori

Quali sono le zone della città dove i piccoli investitori immobiliari tendono ad acquistare di più? La prima posizione spetta indubbiamente al centro storico. Qui è molto apprezzato il bilocale, tipologia di appartamento per la quale si spendono, in media, 250mila euro.

In linea di massima, in questa zona della città, nota per la presenza di luoghi speciali come i portici e la Chiesa di San Petronio, si spendono dai 3000 ai poco più di 4000 euro al metro quadro. Una volta ristrutturato se i lavori sono necessari, l’immobile viene presentato sul mercato degli affitti a una cifra pari a circa 900 euro al mese.

Un’altra zona sulla quale gli investitori immobiliari puntano spesso quando acquistano a Bologna è quella di San Donato. Il motivo è presto spiegato: si tratta di un’area del capoluogo emiliano adiacente alla città universitaria.

Qui si ha il vantaggio, rispetto al centro storico, di trovare appartamenti che costano molto meno. Con poco più di 100000 euro, infatti, si può acquistare un bilocale. Come evidenziato da numerosi agenti immobiliari che operano in zona, affittare appartamenti con due locali in quest’area della città rende attorno al 6% annuo lordo. I canoni, infatti, si aggirano tra i 600 e i 750 euro al mese.

La zona di San Donato è apprezzata non solo per via dell’università, ma anche per il fatto di essere vicina all’Ospedale Sant’Orsola e alla fiera (in quest’ultimo caso, si torna a parlare del business degli affitti brevi).

Come andranno i prossimi mesi?

Come andranno i prossimi mesi per quanto riguarda il mercato immobiliare a Bologna? Gli esperti del settore concordano sul fatto che, per il futuro immediato, ci si dovrà aspettare un ulteriore aumento dei prezzi delle case al metro quadro.

Questo porterà sempre più persone a valutare l’affitto piuttosto che l’acquisto, con tutti i vantaggi del caso per chi, come già detto, ha intenzione di proteggere i risparmi di una vita investendo in un immobile.

Verso quali quartieri focalizzarsi? Ne abbiamo citati due, ma non sono gli unici da considerare. Tra le zone più interessanti, infatti, è possibile citare pure Borgo Panigale, ma anche il quartiere Saffi.

Quello che conta, a prescindere dal budget, è scegliere con buonsenso l’immobile. La partenza ideale vede in primo piano una selezione accurata degli annunci. Se possibile, è il caso di orientarsi verso siti specializzati ed estremamente verticali. Se ne cerchi uno particolarmente autorevole, sappi che gli appartamenti in vendita a Bologna sono elencati sul portale Immobiliovunque.it. Online dal 2018, si è distinto fin da subito per la presenza esclusiva di annunci redatti e pubblicati solo da agenzie qualificate in città.