Tornano i “Giochi internazionali del Tricolore” a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Oltre 1.000 atleti dai 14 ai 16 anni provenienti da oltre 20 Paesi (ai quali si aggiungeranno gli atleti locali e nazionali) “invaderanno” Reggio Emilia dal 24 al 30 luglio. La città ospiterà infatti la settima edizione dei “Giochi internazionali del Tricolore”, la prima ad essere organizzata dopo la pandemia, a cui se le condizioni continueranno a consentirlo parteciperà anche una squadra ucraina di pallamano proveniente da Zaporizhia.

I partecipanti, che alloggeranno nel “villaggio olimpico” che sarà allestito nel polo scolastico di via Makallè, si confronteranno in oltre 40 discipline sportive, che verranno decise e confermate in collaborazione con le relative Federazioni in base alle richieste di partecipazione. Le competizioni saranno suddivide in gare ufficiali, dimostrazioni sportive e “circuito off” dedicato a pratiche meno canoniche, come ad esempio il torneo di ruzzola. Prevista la realizzazione anche di discipline para-olimpiche.

“Lo sport può cambiare le persone, le persone possono cambiare il mondo” è lo slogan scelto per la manifestazione, il cui logo è una sfera multicolore che rappresenta il mondo fatta da segmenti colorati diversi a simboleggiare le differenti culture, che si incontreranno ai giochi. “Ancora una volta Reggio Emilia si apre al mondo e, con la settima edizione dei Giochi internazionali del Tricolore, lo fa attraverso lo sport che, come spesso accade, diventa veicolo di molto altro: incontro fra persone, esperienze e culture diverse in un contesto di fratellanza”, commenta il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. Per cui l’iniziativa porterà anche “un messaggio di pace,particolarmente significativo in un tempo in cui la guerra è ritornata anche in Europa”.