Tari, il dietrofront parziale di Iren: per ora si può pagare fino al 30 giugno

17 marzo 2023 | 12:34
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Tari, il dietrofront parziale di Iren: per ora si può pagare fino al 30 giugno

Ma l’azienda precisa: “E’ per dare la possibilità di adattarsi gradualmente allo spostamento temporale delle scadenze”

REGGIO EMILIA – Marcia indietro di Iren sull’anticipo della bollette della Tari. Dopo le polemiche che aveva suscitato la richiesta, approvata dalla giunta di Reggio, dell’azienda di far pagare entro il 31 marzo (e non il 30 giugno come al solito) la tassa semestrale del primo semestre 2023, Iren Ambiente comunica: “In merito alle nuove scadenze per le rate della Tariffa Corrispettiva Rifiuti Puntuale (TCP), per venire incontro ai cittadini e dare loro la possibilità di adattarsi gradualmente allo spostamento temporale delle scadenze, in questi mesi di prima applicazione della tariffa puntuale adotteremo estrema flessibilità nella gestione dei pagamenti in scadenza il 31 marzo e non applicheremo sanzioni anche nel caso di tardivi pagamenti. Per i cittadini sarà dunque possibile pagare, senza alcun aggravio, fino alla data del 30 giugno 2023”.

Aggiunge l’azienda: “Sarà inoltre possibile, come già in passato, concordare anche ulteriori modalità di rateizzazione nel caso di situazioni economicamente e socialmente critiche. Al fine di agevolare il confronto e la comprensione delle nuove disposizioni i cittadini possono rivolgersi al Numero Verde  800 969696 oppure scrivere all’indirizzo mail servizioclientitari@gruppoiren.it”.