Siccità, Azione: “Accelerare su fattibilità diga Vetto”

REGGIO EMILIA – “Se gran parte delle forze politiche sono d’accordo sulla realizzazione del grande invaso a Vetto, l’argomento della dimensione della diga non deve certamente essere un argomento di carattere politico, né tantomeno un argomento di scontro politico, ma il risultato di una approfondita analisi tecnica che parta dalla necessità che l’invaso soddisfi ad esigenze di un utilizzo plurimo della risorsa idrica, non solo irriguo, ma anche per uso civile e idroelettrico”.

Azione Reggio Emilia spinge così l’acceleratore sul progetto della diga di Vetto. E’ sempre stata a favore e ora insiste anche alla luce dell’ordinanza della Protezione civile che invita i commissari delegati delle Regioni a identificare, entro 30 giorni, le misure più urgenti e necessarie al superamento dell’emergenza idrica ai fini dello stanziamento di ulteriori somme. A Reggio Emilia ci può essere la diga di Vetto, ma ‘a valle’ di una approfondita analisi tecnica, un progetto di fattibilità tecnico-economica che dovrà essere il risultato finale di una gara europea di progettazione.

“Esistono disposizioni di legge, in tema di progettazione, che affidano all’aggiudicatario della gara il compito di presentare al committente il progetto di fattibilità insieme con le possibili alternative progettuali; il tutto nel rispetto di complesse procedure e passaggi burocratici, non ultima la fase del dibattito pubblico sul progetto, rispetto ai quali, l’esistenza del vecchio progetto Marcello non reca nessun vantaggio in termini acceleratori”. Piuttosto, Azione “ritiene che debba esserci un intervento legislativo per snellire queste procedure, come è stato fatto per le opere del Pnrr, considerata l’urgenza di intervenire sul problema dalla carenza d’acqua nella nostra regione”.