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Procura reggiana sotto organico, l’allarme di Azione

16 marzo 2023 | 19:45
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Procura reggiana sotto organico, l’allarme di Azione

Cassinadri: “Segnaleremo tema a nostri parlamentari”

REGGIO EMILIA – Azione Reggio Emilia raccoglie il grido di allarme dei sindacati provinciali sulla carenza di organico in Procura. Il partito, spiega il segretario provinciale Marco Cassinadri, “è a fianco del Procuratore Gaetano Paci che da un anno guida la Procura di Reggio Emilia e si chiede dunque come sarà possibile rispondere alle esigenze di giustizia del cittadini reggiani”. Per questo Azione “si impegna ad evidenziare questa problematica ai nostri parlamentari eletti”, aggiunge il segretario.

Secondo la denuncia di Cgil, Cisl e Uil, in Procura manca il 30% dell’organico previsto “e i collaboratori, sovraccarichi e malpagati, fanno quello che possono a fronte di un aumento dell’attività del 600%”, ricorda Cassinadri. Inoltre “dei dieci sostituti procuratori, fra pochissimo ne potrebbero rimanere solo quattro perché gli altri hanno già chiesto un trasferimento”. E ancora, spiega Azione, “degli otto cancellieri, ne sono rimasti solo due, eppure, sulle loro spalle, grava tutta l’essenziale organizzazione della struttura stessa. Per non parlare degli informatici e del personale amministrativo che pure è essenziale per il buon svolgimento di ogni pratica”.

Secondo Cassinadri “una struttura pubblica di questo tipo non può poggiare sulla buona volontà di collaboratori volontari provenienti dall’Auser (circa una decina quelli in servizio, ndr) laboriosi e capaci certo, ma non organici alla struttura stessa”.
Da ultimo si evidenzia che “il 22 marzo il ministro ha convocato un incontro, ma apprendiamo con sgomento che la carenza di personale sembra non essere all’ordine del giorno”, conclude il segretario di Azione.