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Processo appalti Comune, spunta il nome di Lodetti Alliata

22 marzo 2023 | 15:20
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Processo appalti Comune, spunta il nome di Lodetti Alliata

Il colonnello Pisani spiega che l’imprenditore, che non è indagato, aveva un interesse per un bando

REGGIO EMILIA – Non è imputato e nemmeno indagato nell’inchiesta. Ma il nome di Filippo Lodetti Alliata, imprenditore siciliano e “principe dei parcheggi” a Reggio Emilia spunta nel processo dei presunti appalti pilotati del Comune. A nominare Lodetti Alliata è il colonnello della Gdf Lello Pisani, secondo cui l’imprenditore si sarebbe incontrato più volte con uno dei principali imputati (Santo Gnoni) e, spiega Pisani, “riteniamo che ci potesse essere un interesse” per uno dei bandi incriminati.

Si tratta nello specifico di quello da 25 milioni per la gestione della sosta sulle “strisce blu”, del trasporto scolastico (gli scuolabus), dei servizi di controllo Ztl, e di bike-sharing, vinto dall’unico partecipante alla gara, il consorzio Tea. Secondo Pisani, Gnoni e Lodetti Alliata si sarebbero incontrati “stando attenti alle telecamere e al telefono” e l’imprenditore si sarebbe reso in un’occasione disponibile a “mediare” per lo sconto di un auto di lusso a Gnoni, presso una concessionaria in città dove aveva conoscenze.

E’ intanto di pochi giorni fa un esposto presentato da Coalizione civica e Movimento 5 stelle sull’affidamento da parte del Comune di Reggio della gestione dei parcheggi della stazione Mediopadana. La gara, su cui i firmatari dell’atto evidenziano presunte irregolarità, è andata a un raggruppamento di imprese formato da Coopservice e una delle società di Lodetti Alliata (Fonte Dire).