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Parcheggio Mediopadana, Coalizione civica respinge accuse Comune

18 marzo 2023 | 17:37
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Parcheggio Mediopadana, Coalizione civica respinge accuse Comune

I consiglieri Aguzzoli e De Lucia: “Altro che diffamazione, facciamo il nostro dovere”

REGGIO EMILIA – Si arricchisce di una nuova puntata la querelle in corso a Reggio Emilia sull’affidamento della gestione della sosta nei parcheggi pubblici della stazione Mediopadana. Ieri Coalizione civica e Movimento 5 stelle hanno annunciato di aver presentato un esposto in Procura “in cui esponiamo- ricordano i consiglieri di Coalizione civica Fabrizio Aguzzoli e Dario De Lucia- la nostra convinzione che l’affidamento sia stato fatto non rispettando l’articolo 63 del Codice degli appalti” e il Comune ha risposto con “un comunicato non firmato in cui veniamo accusati di ‘dffamazione’ e di ‘cultura del sospetto'”.

E oggi arriva la controreplica dei due esponenti di sinistra, che in primis respingono al mittente l’accusa di diffamazione, pur precisando che, “trattandosi di un reato, l’amministrazione ha tutti i mezzi per rivalersi in sede giudiziaria, dove l’aspetteremo per rispondere punto su punto e vedremo come andrà a finire”. Per Aguzzoli e De Lucia è invece “più interessante l’accusa di essere portatori di cultura del sospetto, accusa politica che merita una risposta più articolata”. Replicando a questa accusa, Aguzzoli ricorda che chi, come Coalizione civica, è all’opposizione “ha non solo il diritto, ma il dovere di controllare scelte e decisioni” della maggioranza.

Da parte sua, invece, De Lucia ricorda che “già un anno fa, proprio riguardo al tema dei parcheggi e, certo casualmente, con riferimento ad altre aziende che fanno però capo agli stessi attori, avevamo presentato un accesso agli atti e un’interrogazione a cui, contravvenendo a precisi doveri normativi, l’amministrazione non ha mai dato risposta”. Dunque, domanda retoricamente, “aver mantenuto alta l’attenzione su un problema analogo ed esserci rivolti alla Procura per cercare le risposte che il Comune aveva già mostrato di non volerci dare è forse cultura del sospetto?”. Piuttosto, chiosa il consigliere di sinistra, questa “andrebbe chiamata cultura del controllo e della legalità, che consideriamo presidio fondamentale della democrazia”.

Molto più elegante, conclude, “sarebbe stata una risposta con cui chi ci governa, pur sottolineando la propria convinzione di aver agito nel pieno rispetto delle regole, avesse ribadito la piena fiducia nella magistratura, ma a volte la stizza confligge con l’eleganza”. Ora, concludono Aguzzoli e De Lucia, “per riportare equilibrio depositeremo, all’inizio della prossima settimana, un’interrogazione per sapere chi ha scritto e chi si prende la responsabilità delle parole usate nei nostri confronti”.