Omicidio in fabbrica, condannati a 10 anni due fratelli indiani

28 marzo 2023 | 15:32
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Omicidio in fabbrica, condannati a 10 anni due fratelli indiani

Charanjit e Paranjit Sing sono accusati di aver ucciso il 38enne Ranjeet Bains il 7 febbraio 2022 all’interno dell’azienda metalmeccanica “Quattro B” di Luzzara

REGGIO EMILIA – Sono stati condannati a 10 anni, con rito abbreviato, dal giudice Dario De Luca, per omicidio preterintenzionale, i due fratelli indiani Charanjit e Paranjit Sing. I due, che dovranno risarcire alla famiglia della vittima 240mila euro, sono accusati dell’omicidio del connazionale 38enne Ranjeet Bains, avvenuto il 7 febbraio 2022 all’interno dell’azienda metalmeccanica “Quattro B” dove lavorava, a Codisotto di Luzzara.

Bains era stato aggredito, per futili motivi, a calci e pugni e ucciso da due fratelli, suoi connazionali, di 42 e 41 anni, Charanjit e Paranjit Singh, residenti a Suzzara, che lavorano anche loro come operai nella stessa ditta. A quanto pare Ranjeet e i due fratelli non andavano d’accordo da tempo e avevano spesso avuto screzi fra loro.

I due fratelli indiani avevano atteso che il 38enne indiano fosse distante dagli altri lavoratori per aggredirlo a calci e pugni. Quando gli altri operai erano intervenuti per fermarli, Ranjeet era sanguinante, ma ancora vivo ed era cosciente. Ma quando erano arrivati sul posto i soccorritori, inviati dal 118, le sue condizioni erano precipitate ed era spirato dopo che era stato caricato sull’ambulanza.

Ranjeet Bains viveva a Monteggiana nel Mantovano, era arrivato in Italia giovanissimo, assieme al padre. Lavorava da una quindicina di anni in quell’azienda. Era sposato e padre di due figli di 4 e 9 anni. Era un uomo benvoluto da tutti ed era bene integrato.