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Lavoro nero e mancanza di sicurezza, controlli dei carabinieri: 12 denunce

10 marzo 2023 | 10:51
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Lavoro nero e mancanza di sicurezza, controlli dei carabinieri: 12 denunce

Controllate 20 aziende edili e agroalimentari, cinque ditte sospese, 12 persone denunciate e sanzioni per 80mila euro: scovati 19 lavoratori irregolari

REGGIO EMILIA – Controllate dai carabinieri 20 aziende edili e agroalimentari, cinque aziende sospese, 12 persone denunciate e sanzioni per 80mila euro: scovati 19 lavoratori irregolari. I carabinieri hanno eseguito nella provincia reggiana un’attività ispettiva per prevenire e reprimere reati legati a fenomeni di lavoro sommerso e sfruttamento in diversi settori produttivi e per verificare il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza suoi luoghi di lavoro.

I controlli si sono concentrati nel settore agroalimentare e dell’edilizia e sono state trovate sia forme di impiego lavorativo in nero o comunque irregolari, che inadempienze in materia di salute e sicurezza per gravi e precarie condizioni di tutela dei lavoratori.

Sono state ispezionate, in tutto, 20 attività, di cui ben 13 sono risultate irregolari. Per 5 di esse è stato necessario adottare provvedimenti di sospensione dell’attività per violazioni che hanno riguardato sia la sfera amministrativa che quella penale. Sono state verificate le posizioni di 97 lavoratori di cui 19 sono risultate irregolari e 7 prive di comunicazione preventiva di instaurazione di rapporto di lavoro.

In particolare a Scandiano sono state riscontrate, in un’azienda agricola, varie irregolarità in materia di salute e sicurezza che hanno portato alla contestazione di oltre 24mila euro di sanzioni, poiché l’azienda era priva del documento di valutazione dei rischi, non aveva avviato la sorveglianza sanitaria dei dipendenti e non aveva assicurato ai lavoratori un’adeguata formazione/informazione. Il datore di lavoro è stato denunciato.

A Casalgrande sono state accertate gravi violazioni nei confronti di un bar, la cui attività è stata sospesa per mancanza del documento di valutazione dei rischi. Sono state elevate sanzioni per oltre 10mila euro. Il titolare è stato denunciato.

Di nuovo a Scandiano i militari hanno scoperto che, in un’autocarrozzeria, il titolare aveva impiegato un cittadino extracomunitario che era senza permesso di soggiorno. L’uomo è stato denunciato. Nell’ambito delle verifiche sono state elevate sanzioni per oltre 8mila euro ed è stata disposta la chiusura amministrativa dell’attività.

A Reggio Emilia, in un’azienda agricola, sono state riscontrate irregolarità in materia prevenzionistica poiché il titolare non assicurava ai dipendenti un’adeguata formazione/informazione in materia di lavoro. Sono state elevate sanzioni per oltre 11mila euro e il titolare dell’attività è stato denunciato.

Infine a Correggio, in un cantiere edile per la realizzazione di attività commerciale/artigianale, sono state verificate le posizioni lavorative di oltre 20 operai e uno è risultato irregolare. Sono state, inoltre, accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza che hanno consentito l’adozione di un provvedimento d’urgenza di sospensione delle lavorazioni in corso. Elevate sanzioni per oltre 18mila euro con la denuncia del titolare dell’impresa esecutrice.