La Reggiana pareggia contro il Pontedera: 0-0

REGGIO EMILIA – Allo stadio ‘Ettore Mannucci’ di Pontedera la Reggiana incassa un misero punto dettato da una prestazione scialba. Amaro è anche il ritorno sul green carpet (dopo tre mesi di stop a seguito di un infortunio) di Montalto, l’errore commesso dal dischetto avrà pesanti ripercussioni sul match. Monumentale la prestazione di Siano, incolore quella di Martinelli. Un pareggio che nell’epoca dei tre punti ormai equivale a una sconfitta. A microfoni dei giornalisti mister Diana afferma “Su di me ricade la responsabilità di ogni singola prestazione della squadra”.

La fortuna, comunque, assiste i granata perché il Cesena ha battuto 4-0 l’Entella e quindi la Reggiana ora ha 69 punti, l’Entella 65 e il Cesena 63. Con sei partite alla fine, di cui 4 in casa, con squadre posizionate da metà classifica in giù, si può dire che la promozione in serie B ora dipende solo dagli uomini di Diana.

Primo tempo
Sessanta secondi, l’arco temporale necessario a Martinelli per abbattere in piena area di rigore Rosafio. Un atto che induce il direttore di gara ad assegnare, senza alcuna esitazione, il penalty dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Montalto che si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore toscano. Svanisce così il possibile vantaggio ospite. A vedere per primo il proprio nominativo riportato sul libro dei cattivi è l’ex di turno Martinelli, reo di aver interrotto irregolarmente la galoppata di Vallocchia.

Al ventiquattresimo minuto il capitano pontederese si rende protagonista in negativo: in volo aereo, con l’arto superiore, colpisce il volto di Montalto. Immediata l’interruzione della melodia da parte del direttore d’orchestra che ravvisa gli estremi per spedire anzitempo sotto la doccia il centrale difensivo autoctono. L’espulsione costringe il tecnico Canzi a un immediato riassetto organizzativo: in panchina viene richiamato Ianesi e contestualmente gettato nella mischia Shiba. Allo scoccare della mezzora Laezza riesce a fallire in due occasioni ravvicinate il gol. Due minuti dopo Siano, baciato dalla fortuna, blinda la propria porta dalla barbara incursione di Luciani. Vi è spazio anche per scrutare il sinistro di Vallocchia soffiare sul legno. Da annotare come nel corso del primo atto la manovra tattica messa in mostra dalla Reggiana sia risultata troppo prevedibile.

Secondo tempo
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la capocciata di Rozzio viene strozzata dalle mani del giovane (classe 2001) portiere Siano. La classe balistica che solitamente contraddistingue la formazione emiliana fatica a decollare, pertanto il traghettatore Diana ricorre alle sostituzioni. Guiebre avvalendosi del piede sinistro prova la stoccata vincente, ma la porta della città di Pontedera appare impenetrabile. Al settantunesimo Guidi vede la propria fiamma spegnersi sul fondo. Capovolgimento di fronte e Rozzio non inquadra il bersaglio. Sullo scorrere dei titoli di coda si assiste al forcing granata, ma ogni tentativo risulta vano. Un passo falso che non ci voleva.

Il tabellino

U.S. PONTEDERA – A.C. REGGIANA 1919: 0 – 0

U.S. PONTEDERA (3-4-1-2): Siano; Marcandalli, Martinelli, Bonfanti; Peli (dal 65’ Mutton), Izzillo (dal 65’ Guidi), Catanese, Perretta; Benedetti (dal 87’ Sosa); Ianesi (dal 27’ Shiba), Nicastro. A disposizione: Stancampiano, Vivoli, Goncalves, Cioffi, Di Bella, De Ioannon, Tripoli, Somma. Allenatore: Massimiliano Canzi.

A.C. REGGIANA 1919 (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Laezza (dal 60’ Varela Djamanca); Fiamozzi (dal 71’ Guglielmotti), Vallocchia, Cigarini (dal 71’ Rossi), Nardi (dal 60’ Kabashi), Guiebre; Rosafio, Montalto (dal 75’ Lanini). A disposizione: Voltolini, Cauz, Pellegrini, Cremonesi, Capone, Hristov, Sciaudone. Allenatore: Aimo Diana.

Arbitro: Gabriele Scatena sez. di Avezzano (Assistenti: Andrea Cravotta sez. di Città di Castello, Alessandro Munerati sez. di Rovigo. IV Ufficiale: Gabriele Restaldo sez. di Ivrea).

Note – Espulso: Martinelli. Ammoniti: Laezza, Perretta, Vallocchia. Angoli: 1 – 15. Recupero: 2’ pt. – 4’ st.