La preside Savino invitata alla Festa del 25 Aprile

13 marzo 2023 | 14:31
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La preside Savino invitata alla Festa del 25 Aprile

La dirigente scolastica del Liceo Michelangiolo di Firenze, autrice della lettera agli studenti, dopo l’aggressione di stampo fascista, potrebbe essere ospite a Casa Cervi

REGGIO EMILIA – L’Istituto Alcide Cervi ha preso posizione di recente in merito all’aggressione di stampo fascista avvenuta davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze, e del dibattito tra la scuola, le istituzioni e la cittadinanza attiva che si è sviluppato da quei fatti.

Nelle prime ore dopo la lettera aperta agli studenti della dirigente del Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze, un altro istituto sensibile al tema e vicino ai ragazzi, la presidente Albertina Soliani ha invitato la professoressa Annalisa Savino ad essere a Casa Cervi sul palco del 25 aprile, Festa della Liberazione, per una testimonianza diretta di una scuola democratica, viva, che educa alla consapevolezza e alla vigilanza civile. In una parola, una scuola antifascista. Una scuola libera perché liberata, poco meno di 80 anni fa, dalla dittatura. La professoressa Savino ha accettato l’invito, da concretizzarsi il 25 aprile stesso o nei giorni immediatamente successivi, si spera accompagnata da una delegazione di studenti del suo Liceo.

Scrive la Soliani: “La speranza è di poter avere a Casa Cervi e in tutto il Paese sempre più testimonianze dei protagonisti della scuola come quelli che abbiamo visto nella piazza di Firenze, con tanti studenti, insegnanti e dirigenti scesi a manifestare insieme a molte espressioni sindacali e politiche che condividono la nostra preoccupazione. Non la preoccupazione contro una minaccia, ma una preoccupazione per la scuola, in favore della scuola e delle generazioni di cittadini italiani e non solo che vi crescono dentro. Vogliamo occuparci della scuola, e farlo prima di ogni deriva e di ogni insidia. Non dopo. Per questo si stanno intensificando le azioni, le iniziative e la partecipazione rivolte agli studenti e alle istituzioni scolastiche. Ci occupiamo della scuola con gli oltre 6000 studenti che sono venuti e verranno a praticare l’educazione alla storia e alla memoria a Casa Cervi, solo in questo anno scolastico. Ci occupiamo della scuola con i percorsi di formazione degli insegnanti, sempre più rivolti all’educazione alla cittadinanza. Ci occupiamo delle piazze in difesa della scuola con il nostro podcast “Il Raccolto”, e in molti altri modi. La scuola, come la democrazia, o è antifascista o non è”.